Minisuk in corso Racconigi: la Municipale pulisce, la Giunta si assopisce
Ringrazio la Municipale per l’ottimo lavoro di bonifica nell’ultimo tratto del mercato, che era diventato una sorta di succursale del Barattolo; ma questa Giunta, che evidentemente fa fatica a fare due cose insieme, non ha ancora deciso quale soluzione adottare per dare nuova vita ai sessanta metri compresi tra via Foresto e corso Vittorio. Ed è grave perché, senza un progetto preciso, degrado e abusivismo sono destinati a tornare in tempi brevi.
Un’area giochi? Un’area cani? Nuovi arredi urbani? Una stazione di ToBike? Altre soluzioni ancora? Se l’emergenza-abusivismo nell’ultimo tratto del mercato di corso Racconigi è stata parzialmente e provvisoriamente risolta (il mio sincero grazie alla Municipale per l’ottimo lavoro), resta un grande punto interrogativo: che futuro dare a questa porzione del quartiere Cenisia?
Aspetto che l’Assessorato batta il proverbiale “colpo”, ma sembra quasi che questa Giunta non sia in grado di portare avanti il suo impegno su più di un fronte alla volta. Senza un progetto chiaro ed efficace, su quei sessanta metri lineari tra via Foresto e corso Vittorio Emanuele II tutto tornerà com’era poco fa: degrado, abusivismo e spaccio. Gli Agenti della Municipale, dopo la spunta, non possono rimanere a presidiare l’area per un tempo indefinito: hanno il loro lavoro da svolgere.
La mia proposta: trasformiamo quest’area in un luogo di aggregazione per i residenti. I bar della zona (ce ne sono diversi) possono disporvi i loro dehors; la proposta di collocare una delle casette Smat per la distribuzione dell’acqua è condivisibile; con arredi urbani, panchine e qualche gioco-bimbi si può completare il contesto. Nel frattempo, però, non lasciamo il viale abbandonato a se stesso: tracciando un certo numero di posteggi a disco orario avremo un’ottima soluzione provvisoria e faremo un servizio utile per il commercio di zona.
L’Amministrazione vorrà impegnarsi in questo senso? Sarà all’altezza del compito? Si desterà, finalmente, dal suo torpore?