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Asilo Occupato, «Io l’avevo detto»; Ipab, la Giunta proprio non ci sente

Come da me previsto, dopo essersi dichiarato “possibilista” al termine della Commissione di giovedì scorso, oggi l’Assessore Rolando dà in Consiglio parere negativo alla proposta di inserire tra le dismissioni della Città anche l’immobile di via Alessandria. Fronte Ipab: l’Amministrazione continua a utilizzare i fondi derivanti dalle dismissioni per ripianare il disavanzo delle casse comunali.

Sono stato, come si suol dire, facile profeta. Al termine di una particolarmente “calda” Commissione, lo scorso giovedì (1° marzo), l’Assessore Rolando aveva lasciato un piccolo spiraglio sull’ipotesi di inserire nell’adeguamento del piano dismissioni 2018 anche il cosiddetto Asilo Occupato, immobile di via Alessandria occupato abusivamente da anni.

«Darò la mia opinione in Aula, ma non sono aprioristicamente contrario», aveva affermato Rolando in Commissione. «Vedrete che dopo il weekend cambierà idea», avevo immediatamente chiosato io: come volevasi dimostrare, oggi in Consiglio Comunale è arrivato puntuale come un treno svizzero il “parere negativo della Giunta”. Magra soddisfazione poter dire che l’avevo detto: questa è un’altra occasione persa per dare un segnale contro le occupazioni abusive.

A proposito degli immobili ex Ipab, la Giunta non accetta vincoli sull’utilizzo delle risorse finanziarie derivanti dalla loro dismissione. In questo modo tradisce il valore e il significato stesso di questo patrimonio di lasciti, di cui la Città dispone dall’epoca dei Santi Sociali. Sono concettualmente e politicamente contrario a utilizzare queste risorse per ripianare il disavanzo del Comune. Lo pensavo già durante la scorsa consiliatura (che non ebbe, a questo proposito, il mio voto favorevole) e lo penso tutt’ora: queste risorse, che peraltro la legge vincola alle politiche sociali, dovrebbero servire ad aumentare la spesa sociale.