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Manutenzione a strisce: se è così che Lubatti pensa di fare la manutenzione della Città si fermi pure. Lavori assurdi e inaccettabili

Basta vedere le foto delle strade asfaltate di fresco al centro e disastrate ai lati per indignarsi. Bordo strada ridotto a groviera, un velo d’asfalto che si sfalderà con la pioggia a coprire le magagne della parte centrale della carreggiata. Se l’Assessore Lubatti pensa che questo sia il modo di eseguire i lavori pubblici, si fermi pure: si fan le strade a metà e poi si riaprono cantieri appena chiusi per mancanza di coordinamento, come in via Palmieri e via Piffetti.

Nelle circoscrizioni 4 e 7 si fanno i lavori a strisce: basta vedere le foto per indignarsi, con la striscia centrale coperta da un velo di catrame che si sfalderà con la pioggia, e i bordi della strada completamente sfaldati, sconnessi, con l’antica pavimentazione a ciottoli che fa capolino tra le buche. E, ovviamente, le strisce blu del parcheggio a pagamento rifatte di fresco. Uno scempio, un monumento allo spreco, ai lavori fatti tanto per fare. Se è così che l’Assessore Lubatti pensa di investire le (poche) risorse stanziate in bilancio sulla manutenzione, allora si fermi subito: meglio fare pochi lavori, ma a regola d’arte, che gettare soldi in lavori che inevitabilmente dovranno essere rifatti per via di infiltrazioni, gelo che spacca l’asfalto, e che soprattutto non garantiscono la sicurezza per chi attraversa la strada, per i pedoni, per le biciclette. Assurdo.
Soprattutto se si pensa che in tutta la città è abitudine aprire cantieri là dove sono appena stati conclusi dei lavori: emblematico, ma non isolato, il caso di via Palmieri, dove due settimane dopo che sono state rifatte le strisce blu è stato aperto un nuovo cantiere. Coordinare i lavori? Impossibile a quanto pare, visto che in corso Monte Grappa sono nove mesi che appena chiuso un cantiere se ne apre un altro. Poi però non abbiamo soldi per fare le riparazioni a regola d’arte.
Arriva l’inverno e la Città assomiglierà di nuovo al suo bilancio: un groviera senza capo né coda. Con Nando D’Apice, consigliere alla 7, e Valerio Novo, capogruppo PdL alla 4, presenteremo interpellanze e ordini del giorno per tutelare la sicurezza dei cittadini e l’uso del denaro pubblico.