L’impotenza della Città di fronte al degrado

In via Reiss Romoli l’ennesimo caso di una tendenza preoccupante: insicurezza e sporcizia tra le roulottes dei nomadi.

Si sta di fatto creando un accampamento abusivo di nomadi in via Reiss Romoli, di fronte alla Telecom. La situazione si è aggravata a partire dalla scorsa estate, tra degrado e violenza, sporcizia e abusivismo. Una situazione che è anche un’efficace e amara metafora di come “funzionino” tante cose nella nostra città. Da una parte un Regolamento sui Campi Nomadi generico e teorico, che prova a normare a tavolino una realtà multiforme e complessa, naturalmente senza risultato, specialmente per quanto riguarda gli insediamenti abusivi; dall’altra un senso di impunità che aumenta in maniera proporzionale all’impotenza (e all’incapacità) dell’Amministrazione di fronte all’aumentare del degrado; da una terza parte, ancora, la dinamica, paradossale e inaccettabile, per la quale è sentito come più efficace portare un problema all’attenzione dei media piuttosto che rivolgersi alle istituzioni. Lo ripeto: non è un fenomeno nuovo. La responsabilità è di questa Amministrazione, senz’altro, ma anche delle precedenti. Il problema esiste infatti da decenni. E non è mai stato seriamente affrontato.