
L’esempio di papa Francesco, volto a cercare il dialogo e a scoprire punti di contatto più che di contrasto, resti faro e guida per tutti i rappresentanti delle Istituzioni, cattolici e non
Papa Francesco è tornato alla Casa del Padre: ora che si trova nella Sua luce, aiuti questo nostro Mondo a trovare la via della Pace e della Solidarietà, temi sui quali ha lavorato fino all’ultimo.
Papa Francesco è stato un esempio e una guida per una Comunità che ha saputo rinnovarsi nell’ascolto, nella condivisione con i poveri, i malati, gli anziani, nell’attenzione verso i più fragili. Ricordare Papa Francesco significa rivivere la grande emozione del 21 giugno 2015, il suo viaggio apostolico a Torino. Un grande regalo che ha fatto alla nostra città e alla nostra regione.
Papa Francesco non è più tra noi, ma la sua gentilezza, la sua dolcezza, l’amore infinito che ha mostrato a tutti, il suo modo semplice e paterno di vivere il Pontificato ci hanno cambiati per sempre.
Papa Francesco ha saputo parlare al mondo con il linguaggio dell’amore, della misericordia e della giustizia, indicando sempre Cristo come via, verità e vita nelle sfide di tutti i giorni e in quella del nostro tempo.
Mi unisco alla preghiera della Chiesa universale per il suo eterno riposo e per il cammino della Chiesa che, anche grazie al suo magistero, continuerà a essere faro di speranza e di fraternità.
Mi auguro che il suo esempio, volto a cercare il dialogo e a scoprire punti di contatto più che di contrasto, resti faro e guida per tutti i rappresentanti delle Istituzioni, cattolici e non solo.