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L’area pedonale in zona Crocetta deve rimanere tale

Lo chiedono i residenti con 1.000 firme raccolte in pochi giorni, lo impongono il principio e il buonsenso.

Condivido e appoggio con forza la petizione popolare, presentata da 873 cittadini torinesi, volta a mantenere inalterata e senza alcuna deroga l’area pedonale della Crocetta dopo che, a partire dallo scorso settembre, in zona hanno cominciato a circolare, in determinate fasce orarie, le auto di alcuni degli utenti della locale scuola.
Come i cittadini, anche io ritengo non praticabile l’ipotesi di ridurre l’area pedonale consentendo l’accesso temporaneo alle auto. Questo per ragioni di opportunità, per rispettare il principio secondo il quale l’interesse della collettività deve prevalere su quello di alcuni singoli e, non ultimo, per ragioni meramente storiche: l’area pedonale della Crocetta è stata la prima a essere istituita in città (1974), e sarebbe assurdo limitare oggi la validità di quanto si considerava opportuno già 40 anni fa.
Le zone pedonali sono luoghi di incontro e di aggregazione per i cittadini e per le famiglie; inoltre rappresentano quasi sempre un volano positivo per il commercio. Ridurre l’area pedonale della Crocetta in queste settimane, nelle quali tanto si parla di emergenza-smog, appare ancora meno comprensibile.