La scure dell’Amministrazione si abbatte ancora sulle persone in difficoltà: meno 200mila euro sui buoni taxi
Tagli mirati sui diritti delle persone con disabilità, evidentemente viste come semplice zavorra economica sulla quale fare economia. A questa città manca come il pane un Disability Manager: ma neanche da questo punto di vista si registrano passi avanti da parte dell’Amministrazione.
Da un milione e centomila euro ad appena novecentomila: la Giunta pensa a un taglio pari a duecentomila euro sui buoni taxi e sul servizio di trasporto attrezzato per persone con disabilità grave. La scure si abbatte ancora in maniera scientifica e mirata: una scelta che non mi stupisce più, ma che continuo a trovare scandalosa.
Sul servizio di trasporto per persone con disabilità e sui buoni taxi bisognerebbe, al contrario, investire. Fare economia su una tale tipologia di servizio significa fare economia sui diritti delle persone. Il concetto secondo il quale chi è in difficoltà dovrebbe essere sostenuto non solo non è rispettato, ma è capovolto da questa Amministrazione. I fondi per questo tipo di sostegno sono dirottati su altre spese in uscita.
È sempre un pessimo segnale quando le Istituzioni tolgono a chi ne ha bisogno gli strumenti e i mezzi, anche finanziari, per condurre una vita dignitosa. Trovo inaccettabile il punto di vista di chi vede nelle persone con disabilità un peso anche economico, come dimostra di fare questa Amministrazione.
Mai come oggi sentiamo la mancanza di una figura come quella del Disability Manager. Ma anche da questo punto di vista, la Giunta è prodiga di vane promesse, mentre per i fatti si stanno facendo attendere ormai da quasi due anni.