INTERPELLANZA – PIC NIC SELVAGGIO ALL’INTERNO DEL PARCO SEMPIONE
INTERPELLANZA: “PIC NIC SELVAGGIO ALL’INTERNO DEL PARCO SEMPIONE” PRESENTATA IN DATA 3 OTTOBRE 2016.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE
- i Parchi sono luoghi nei quali i cittadini hanno il diritto di cercare la quiete e il contatto con il verde all’interno della città;
RILEVATO CHE
- molti residenti della zona lamentano che il vicino parco Sempione non è, per loro, fruibile a causa della sporcizia, del degrado e dell’incuria del parco stesso;
- il parco, dal lato di via Brenta, è letteralmente preso d’assalto da gruppi di persone, i cosiddetti “merenderos”, che scelgono il parco come luogo di feste, vere proprie grigliate e pic-nic all’aperto;
- queste persone allestiscono i loro banchetti sia nei giorni festivi sia durante la settimana;
- dopo ogni festa i resti e l’immondizia insozzano il parco, che diventa una sorta di discarica;
- i resti del barbecue e i sacchi di immondizia rimangono abbandonati sui prati;
- per accendere il fuoco accade che siano spezzati e sradicati rami e arbusti;
- spesso chi abita nei pressi del parco è costretto a chiudere le finestre, in concomitanza con le feste, per evitare l’odore pungente dei fuochi;
- nel parco non vi sono cartelli di divieto di accensione fuochi;
CONSIDERATO CHE
- i cittadini sono esasperati da un problema che da anni non viene risolto;
- tale didagio è stato segnalato innumerevoli volte alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Municipale;
- il Regolamento di Polizia Urbana art. 7 lettera r. vieta di accendere fuochi o gettare oggetti accesi nelle strade e nei luoghi di passaggio pubblico;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
- se la Giunta Comunale sia a conoscenza del problema descritto in narrativa;
- se si intenda rafforzare il divieto espresso all’art. 7 del Regolamento di Polizia Urbana introducendo apposita segnaletica;
- quali siano le tempistiche previste affinché nel parco si ripristino condizioni di pulizia e decoro accettabili e affinché quest’area verde sia restituita alla fruizione ella cittadinanza.