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INTERPELLANZA – Nuove ciclovie e mancato coinvolgimento dei cittadini: il metodo 5 Stelle colpisce ancora! Il caso dell’asse via Gorizia – via Tolmino

PREMESSO CHE

– come indicato nel documento “Decreto ciclovie urbane – Ampliamento rete ciclabile Parte B – Progetto fattibilità tecnico economica (dicembre 2020) – Relazione tecnico illustrativa” : “Con il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12/08/2020, pubblicato in G.U. il 10/10/2020, sono stati assegnati ai comuni 137.244.458 euro (di cui 51.444.458 euro per l’anno 2020 e 85.800.000 euro per l’anno 2021) destinati a interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l’ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, da effettuarsi in coerenza con i relativi aspetti urbani degli strumenti di programmazione regionale, con i Piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) e con i Piani urbani della mobilità ciclistica (Biciplan), adottati, per far fronte all’elevato incremento della medesima mobilità a seguito delle misure adottate per limitare gli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Per la città di Torino sono stati assegnati 4.941.527,44 euro con i quali ci si propone di sviluppare interventi per completare e ampliare la rete ciclabile esistente, oltre a destinare una quota considerevole alla manutenzione delle piste esistenti. La Città ha sviluppato un piano preliminare nell’ambito della revisione del Biciplan (in corso di studio), in cui sono stati individuati tre livelli di intervento: (1) uno relativo alle manutenzioni e ai piccoli completamenti, (2) uno relativo al proseguimento dei controviali 20/h e (3) uno, oggetto di questo appalto, che riguarda assi ciclabili di nuova realizzazione sia interni alla città, sia di connessione con i limitrofi Comuni della Città Metropolitana. È indirizzo dell’Amministrazione – a conferma degli obiettivi del Decreto stesso – sviluppare in questa fase una rete ciclabile per la pendolarità, ovvero funzionale agli spostamenti sistematici realizzati per motivi di lavoro o studio. Per questa ragione il progetto prevede prioritariamente percorsi ciclabili su strada affiancati ai marciapiedi con la definizione di banchine di protezione nei punti di conflitto con i principali incroci attraversati. L’obiettivo è costruire una rete di collegamenti tra la città e i comuni limitrofi grazie ad alcuni assi principali di penetrazione, in modo tale da incentivare il ricorso alla bicicletta quale valida alternativa all’automobile, nel principio di promozione della mobilità attiva per gli spostamenti quotidiani per lavoro e/o studio. Il processo di individuazione dei collegamenti ciclabili ha visto il confronto tra la Città e diversi altri soggetti: da Città Metropolitana alle Circoscrizioni, ponendo attenzione anche alle richieste provenienti dal territorio.”;

RILEVATO CHE

– nel medesimo documento sopra citato si riferisce che: “All’interno della città in questa prima fase si intende dare priorità al collegamento da piazza Marmolada a corso Bramante che rappresenta in parte un tratto della Circolare 2 prevista dal Biciplan (2013). Questo tratto di pista consente di connettere l’asse appena realizzato su corso Racconigi con i controviali 20 Km/h di corso Bramante.”;

– “Altro percorso affrontato è quello da via Gorizia a via Tolmino: oltre ad essere stato sollecitato dai numerosi istituti scolastici presenti lungo l’asse per avere un percorso sicuro e connesso per i propri studenti, rappresenta un’importante dorsale di collegamento al quartiere Santa Rita.”;

CONSIDERATO CHE

– con riferimento all’Asse Gorizia (via Gorizia e via Tolmino), il progetto prevede di ridurre la carreggiata ad una sola corsia per senso di marcia (dalle attuali due corsie) con l’obiettivo di completare le connessioni dei tracciati ciclabili esistenti, individuando il tracciato di connessione tra piazza Marmolada e corso Bramante oltre ad un asse lungo via Gorizia-via Tolmino;

EVIDENZIATO CHE

– nel testo del documento (sopra richiamato) si fa preciso riferimento al fatto che “Il processo di individuazione dei collegamenti ciclabili ha visto il confronto tra la Città e diversi altri soggetti: da Città Metropolitana alle Circoscrizioni, ponendo attenzione anche alle richieste provenienti dal territorio.”;

– con riferimento al progetto della ciclovia di via Tolmino-via Gorizia, l’ente amministrativo elettivo e pertanto più rappresentativo del territorio, cioè la Circoscrizione II (Santa Rita, Mirafiori nord, Mirafiori sud), ha formalmente espresso parere negativo, pur ritenendo importante implementare la rete ciclabile cittadina, per i seguenti motivi: 1) Gli interventi proposti, oltre a non aver avuto un percorso di cooprogettazione/condivisione con la Circoscrizione, avranno delle ricadute negative dal punto di vista della viabilità (soprattutto sull’asse di via Gorizia) nonché per ció che riguarda la riduzione significativa di parcheggi stante l’attuale limitata disponibilità di parcheggi rispetto alle reali esigenze vista l’elevata densità di popolazione residente. Nel solo tratto di via Gorizia, tra corso Orbassano e corso Cosenza, stante la nuova progettazione, i parcheggi a lisca di pesce attualmente su entrambi i lati della carreggiata, sarebbero sostituiti da parcheggi paralleli al marciapiede ed al senso di marcia, con una perdita di circa 122 posti auto; 2) Il restringimento della carreggiata di via Gorizia, volto alla realizzazione della parte ciclabile, creerebbe notevoli disagi alle linee del trasporto pubblico che vi transitano in quanto gli stessi mezzi bloccherebbero il transito veicolare durante le operazioni di salita e discesa degli utenti in fermata; 3) L’eliminazione di numerosi posti auto sulla via Romolo Gessi (circa 18-20), unito allo spostamento dello stallo disabili e carico/scarico ivi presenti creerebbe ulteriori e notevoli disagi sia ai residenti che al titolare del contrassegno ad personam ed alle attività commerciali che fruiscono dello spazio di carico/scarico;

INTERPELLA

Il  Sindaco e  l’Assessore  competente per  sapere:

  1. quale sia il parere formalmente espresso dalla Circoscrizione II e se esso sia conosciuto dall’Amministrazione centrale;
  2. se e in quali modi l’Amministrazione terrà conto del parere della Circoscrizione;
  3. in quali sedi formali i cittadini residenti nel quartiere di Santa Rita siano stati convocati dall’Amministrazione Appendino al fine dell’illustrazione del progetto (ciclovia Asse Gorizia), per poter proporre soluzioni condivise e quando essi siano chiamati ad esprimersi in merito al progetto del tracciato della nuova ciclovia;
  4. se l’Amministrazione abbia svolto indagini conoscitive circa età media e situazioni familiari e lavorative dei cittadini residenti a Santa Rita e pertanto sia giunta alla conclusione che, per carichi di età, di lavoro e di famiglia, possano essere quotidianamente e in larga parte utilizzati bici e monopattini al posto delle auto;
  5. se l’Amministrazione preveda incentivi per l’acquisto di bici e monopattini a favore dei cittadini residenti nel quartiere Santa Rita;
  6. se l’Amministrazione intenda acquistare le vetture dei cittadini residenti nel quartiere Santa Rita che non potranno di fatto essere più da loro utilizzate;
  7. se l’Amministrazione, d’ora innanzi, intenda svolgere incontri con i cittadini residenti nel quartiere Santa Rita al fine di ascoltare le loro opinioni e considerazioni, rinviando ad una fase successiva la prosecuzione della progettazione della ciclovia via Gorizia-Tolmino.

Silvio Magliano