Skip to main content

INTERPELLANZA – Quale futuro ha in mente l’Assessore al Commercio per i chioschi edicole?

PREMESSO CHE

  • il segnale più evidente della crisi economica in cui versa l’editoria, con il conseguente calo delle vendite dei prodotti cartacei, è rappresentato dalla ripida flessione degli introiti delle edicole fino ad arrivare alla cessazione di molte attività (70 chiusure solo negli ultimi 3 anni);
  • fortissime criticità sono patite soprattutto dai chioschi edicole che, già gravati da una tassazione non di favore, hanno affrontato la crisi del settore vedendosi costretti ad una decisione irrevocabile: la chiusura;
  • in data 18 luglio u.s. presso l’Assessorato al Commercio si è svolto un incontro tra le Organizzazioni Sindacali (di seguito OOSS) rappresentative delle edicole e l’Area Commercio;
  • nel corso di tale confronto è stato affrontato il tema delle nuove destinazioni d’uso per i chioschi edicole, alla luce della nota grave crisi economica del settore;
  • in base alle notizie in possesso dello scrivente, sembra che un ulteriore incontro con le OOSS di categoria si sia tenuto in data 10 novembre u.s.;

CONSIDERATO CHE

  • con DGC mecc 2014 06312 recante disciplina inerente “insediamento di attività di vendita all’interno di chioschi non in esercizio collocati su area pubblica o soggetta ad uso pubblico”, l’Amministrazione stabiliva che “in riferimento alle strutture munite di permesso di costruire in precario per l’attività di vendita al dettaglio, non revocato, e nelle quali sia stata effettivamente svolta l’attività di vendita per almeno un anno nell’ultimo quinquennio decorrente dalla data di approvazione del presente provvedimento, a richiesta dei soggetti interessati, potrà essere rilasciata l’autorizzazione per la vendita di prodotti esclusivamente non alimentari… “stabilendo che le autorizzazioni rilasciate avranno validità temporale fino al 4 luglio 2017”;

VERIFICATO CHE

  • la scarsa pubblicità e divulgazione della delibera ha avuto l’effetto di lasciare fuori dal suo ambito e termine di applicazione molti titolari di chioschi edicole che, attraversando un periodo di forte difficoltà, erano fortemente interessati all’applicazione della stessa per la prosecuzione della loro attività imprenditoriale;
  • nonostante molteplici richieste rivolte agli uffici della Direzione Commercio di via Meucci, molti edicolanti non sono stati messi al corrente dell’esistenza della suddetta delibera;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia intenzione di emanare una nuova delibera simile a quella del 2014 e che consenta un “rientro nei termini“ ai commercianti interessati;
  2. quali siano le motivazioni per cui gli edicolanti, che più volte hanno chiesto informazioni sulla possibilità di trasformare la destinazione d’uso del loro chiosco edicola, non siano stati informati dell’esistenza della suddetta delibera;
  3. se e quali siano stati gli sviluppi dopo l’incontro del 10 novembre u.s.;
  4. se e come l’Amministrazione, pur non potendo interferire con la libera concorrenza delle attività imprenditoriali, consideri l’opportunità che i chioschi non in esercizio possano essere sostituiti da attività che potrebbero nuocere al commercio e all’immagine della Città;
  5. quali strumenti l’Amministrazione intenda adottare di concerto con le OOSS per tutelare la categoria.

Silvio Magliano