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INTERPELLANZA – La storia infinita del cantiere di corso Grosseto

PREMESSO CHE

  • l’area compresa tra corso Grosseto, via Ala di Stura e il Raccordo Torino-Caselle si trova a Torino nel quartiere Borgo Vittoria nel territorio della Circoscrizione V;
  • è un’area ad alta densità abitativa che da tempo soffre di notevoli disagi prima per la costruzione del Passante Ferroviario, poi per il Viale della Spina ed ora per il collegamento ferroviario Torino-Ceres;

RILEVATO  CHE

  • i disagi causati ai cittadini residenti nelle vicinanze del cantiere, peraltro attivo ormai da molti anni, sono tanti e di ampia natura;
  • i macchinari per il movimento terra presenti nel cantiere per il collegamento ferroviario Torino-Ceres provocano un fastidioso e incessante inquinamento acustico e sollevano nell’aria molta polvere;
  • i lavori nel cantiere movimentano terra e sabbia (perforazione terreno e rimozione terra) per 8-10 ore al giorno;
  • a causa di tale situazione i residenti sono costretti a pulire i loro balconi e le loro finestre per rimuovere lo sporco con cadenza quotidiana (e ovviamente non è una questione di mera pulizia);
  • i molti camion che quotidianamente entrano ed escono nel cantiere aumentano il livello dell’inquinamento acustico e atmosferico;
  • risulta essere presente un generatore di corrente che viene tenuto in funzione per molte ore del dì (i cittadini riferiscono dalle 6 alle 22);
  • il marciapiede limitrofo al Parco Sempione lato ovest nei pressi degli interni del civico 53 di corso Grosseto risulta danneggiato per un lungo tratto;
  • lo stato precario del marciapiede molto probabilmente è causato anche dal frequente passaggio di mezzi pesanti;
  • la rottura del cordolo, la presenza di buche, di erbacce non sfalciate e di sconnessioni mettono a serio rischio l’incolumità dei pedoni, con particolare accentuazione per le persone con difficoltà deambulatorie e/o sensoriali;
  • nello stesso tratto di strada è stata modificata la viabilità, da senso unico a doppio senso senza uscita su corso Grosseto;
  • nella stessa via sono stati rimossi i cassonetti dei rifiuti costringendo i cittadini a estenuanti “passeggiate”, o addirittura ad utilizzare l’auto, per gettare i sacchetti della spazzatura;
  • le modifiche alla viabilità costringono i residenti che hanno necessità di dirigersi in direzione ovest a giungere fino in piazza Derna, allungando di molto il loro percorso e andando a congestionare un tratto di strada già molto trafficato;
  • inoltre, l’attraversamento pedonale collocato in corso Grosseto all’ingresso della rampa di accesso alla tangenziale è poco visibile e pertanto molto pericoloso per gli utenti deboli della strada;

CONSIDERATO CHE

  • durante la campagna elettorale per le elezioni comunali 2016 l’attuale Amministrazione aveva espresso l’impegno di operare a favore delle cosiddette periferie;
  • i cittadini residenti nel complesso immobiliare in corso Grosseto 53 interni e nei palazzi adiacenti sono costretti da anni a subire di un cantiere che definire infinito potrebbe apparire ottimistico;

INTERPELLA

         Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione abbia intenzione – svolte le opportune valutazioni tecniche e anche in collaborazione con ARPA – di collocare una centralina nella zona in oggetto per il rilevamento dei livelli di rumorosità e di inquinamento atmosferico derivanti dalle operazioni del cantiere;
  2. se l’Amministrazione svolga scrupolosi e quotidiani accertamenti in merito sia alla pulizia delle strade adiacenti al cantiere sia al lavaggio dei camion di cui è responsabile la ditta operante;
  3. in caso di risposta affermativa, si domanda di elencare le date degli accertamenti e gli esiti;
  4. se, come e con quali tempistiche l’Amministrazione intenda intervenire per eseguire i necessari lavori di ripristino del marciapiede rovinato dal passaggio dei mezzi e già segnalato con l’interpellanza mecc. 201702972 presentata dallo scrivente il 20 luglio 2017;
  5. se l’Amministrazione sia in grado, in accordo con AMIAT, di collocare i cassonetti per la raccolta rifiuti lungo la strada individuata come interni di corso Grosseto 53 per permettere ai cittadini di gettare i rifiuti senza essere costretti a sostenere estenuanti “trasferte”;
  6. se l’Amministrazione intenda eseguire interventi per aumentare la visibilità e mettere in sicurezza l’attraversamento pedonale collocato all’inizio della rampa di accesso alla tangenziale;
  7. se, tenuto conto della durata del cantiere e dei molteplici disagi patiti da molti anni dai cittadini, l’Amministrazione intenda concedere una riduzione dell’importo TARI dovuto dai residenti nelle zone adiacenti al cantiere in oggetto (corso Grosseto 53 interni e da 55 a 85, via Ala di Stura da 24 a 38, via Sospello da 195 a 225) almeno con riferimento al corrente anno e fino alla conclusione dei lavori.

          Silvio Magliano