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INTERPELLANZA – Il nostro pregio, il nostro vanto, il nostro fiore all’occhiello: i dipendenti della Civica Amministrazione. Riflessioni intorno alle future e ineludibili scelte organizzative

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

– la Pubblica Amministrazione italiana sta affrontando un importante processo di riforme organizzative, relazionali e di innovazione digitale;

– la nostra Civica Amministrazione ha recentemente conosciuto una riorganizzazione a livello di macrostruttura che non la tiene al riparo dalle difficoltà che inevitabilmente deve e dovrà conoscere a causa dei pensionamenti di taluni Direttori/Dirigenti;

– il percorso di fisiologico ricambio è ostacolato dai vincoli di bilancio e, in conseguenza, dalla difficoltà che diviene impossibilità di assumere nuovo e qualificato personale tramite pubblici concorsi;

RILEVATO CHE

– il lento ma inevitabile procedere del tempo sommato all’approssimarsi del periodo di collocamento a riposo per limiti di età di un cospicuo numero di dipendenti (tra cui molti dirigenti) permette di intravedere un futuro ormai prossimo;

– considerati gli stringenti vincoli di bilancio in tema di nuove assunzioni che comportano un impoverimento, senza dubbio almeno quantitativo, delle risorse umane dell’Ente;

CONSIDERATO

che la valorizzazione delle professionalità interne all’Ente – come ripetuto in molteplici occasioni dalla Sindaca anche nel corso della precedente tornata amministrativa in cui ricopriva il ruolo di Consigliera di opposizione – è un punto particolarmente rilevante come chiave di volta della situazione;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) quanti siano, ad oggi, i dipendenti della Civica Amministrazione;

2) quanti siano, ad oggi, i dipendenti della Civica Amministrazione che rivestono le qualifiche di Dirigente/Direttore;

3) in riferimento al punto 2, quanti di essi cesseranno il servizio entro dicembre 2018;

4) se l’Amministrazione abbia già individuato i criteri oggettivi per procedere alle necessarie sostituzioni;

5) quali siano tali criteri e se le tempistiche prevedano un periodo di affiancamento tra pensionandi e nuovi inserimenti;

6) se l’Amministrazione abbia intenzione di valorizzare le professionalità interne mediante selezioni per il conferimento delle funzioni dirigenziali a dipendenti con determinati curricula vitae e anzianità.

F.to   Silvio Magliano