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INTERPELLANZA – “CONTINUANO I PROBLEMI IN VIA BIAMONTI: COME SAREBBE “INNOVATIVO” TROVARE UNA SOLUZIONE EFFICACE!”

PREMESSO CHE

  • via Giuseppe Biamonti si trova a Torino nel quartiere Borgo Po (Circoscrizione VIII) ed è compresa tra via Francesco Lanfranchi e via Villa della Regina, si tratta di una via con unico senso di marcia (direzione nord) caratterizzata da un notevole flusso veicolare sia privato sia di trasporto pubblico (linee GTT, bus turistici);
  • lo scrivente, accompagnato da un nutrito gruppo di residenti, aveva effettuato un sopralluogo il 20 giugno 2017 a cui aveva fatto seguito la presentazione di un’interpellanza (mecc. 2017 02573) discussa nel Consiglio Comunale di lunedì 31 luglio 2017;
  • lo scrivente aveva evidenziato le problematiche del sedime stradale (particolarmente usurato, sconnesso e accidentato), il fatto che la strada in oggetto fosse già stata interessata da cedimenti causati dalla rete fognaria e che le precarie condizioni dell’asfalto, sommate al flusso veicolare, fungessero da cassa di risonanza per i rumori in tal modo causando notevoli disturbi ai residenti;
  • inoltre, sempre su impulso dei residenti, lo scrivente avevano segnalato rilevanti criticità relative all’inquinamento ambientale derivanti dai gas di scarico dei numerosi veicoli in transito;

RILEVATO  CHE

  • nel corso del Consiglio Comunale di lunedì 31 luglio 2017 l’Assessore Lapietra rispondeva come di seguito riportato;
  • “via Biamonti è una strada un po’ particolare, nel senso che è una strada piccola e da un lato è anche una strada chiusa e quindi teoricamente non dovrebbe essere una strada di grosso transito, in realtà essendo una strada che intercetta il flusso in salita verso la collina, presenta un grosso flusso di traffico sia privato che dei mezzi pubblici. Per quanto riguarda la riasfaltatura della via al pari di numerose altre strade della zona Borgo Po, la medesima è inserita nell’elenco di interventi di manutenzione straordinaria da realizzare, ma al momento non finanziati perché negli anni il Borgo è sempre stato oggetto di interventi manutentivi: il più ampio ha riguardato il completo rifacimento della pavimentazione di via Villa della Regina, mentre nella prossima manutenzione straordinaria, nell’ambito del lotto della Circoscrizione 8, sono presenti interventi in via Romani, via Moncalvo e via Monsignore, in relazione alle risorse disponibili, alle necessità presenti sul territorio della Circoscrizione, questo servizio valuterà la possibilità di inserire la manutenzione di via Biamonti in un progetto futuro. Ma proprio per quello che dicevo prima, soprattutto dato dal fatto che l’inquinamento acustico in quella via è molto elevato, anche perché c’è il trasporto pubblico che passa di lì e quindi è molto alto, in particolare i livelli stimati di rumorosità da traffico stradale, come si evince dalla mappatura acustica aggiornata al 2013, variano per gli edifici del primo tratto, in periodo di riferimento diurno è tra i 71 e i 68 decibel e in periodo di riferimento notturno tra i 65 e 62 decibel, quindi l’ambiente acustico che caratterizza gli immobili del primo tratto di via Biamonti soprattutto quelli vicino a Villa della Regina sono superiori ai limiti della normativa sia in periodo diurno, sia in periodo notturno e visto che lì i dossi migliorerebbero la velocità, ma peggiorerebbero l’inquinamento acustico e poi non potremmo metterli perché adesso praticamente per la salvaguardia anche dei lavoratori di GTT ci è impedito mettere dei dossi sulle vie di trasporto pubblico e poi peggiorerebbero il rumore, avevamo pensato di fare comunque delle chicane per rallentare, ma lì la strada è stretta e comunque coi mezzi pubblici non potremmo farlo, quindi l’unico modo per contenere il rumore è proprio avere un’ottima manutenzione stradale, cioè è uno dei pochi metodi che possiamo utilizzare per migliorare la situazione del rumore. Per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico non ci sono mai state diciamo grosse lamentele in quella zona, ma ovviamente avendo così tanto anche trasporto pubblico che passa di lì, poi c’è un semaforo, quindi sicuramente si fermano, anche quello immagino che sia un problema. Adesso da giugno noi stiamo utilizzando dei nuovi carburanti ecologici, quindi la sperimentazione finirà ad ottobre e se i risultati saranno positivi, comunque, acquisteremo questo nuovo carburante, quindi diminuiranno un po’ le emissioni, diciamo dei mezzi di trasporti pubblico, e in più ci saranno nuovi 20 autobus elettrici, non so se passeranno proprio di lì, non credo, però un po’ miglioreranno l’inquinamento della città. Quindi da fare di cose di concreto non ci sono tante vie alternative proprio per la risalita del flusso veicolare, quindi l’unica cosa da fare è prevedere nuovi interventi di manutenzione stradale in grado di migliorare l’assetto viario. Per quanto riguarda invece la domanda sui Vigili mi è stato detto che nel corso del 2016/2017 non sono pervenute al Corpo di Polizia Municipale segnalazioni relative ai fenomeni di mala sosta, ciò nonostante nel corso del 2016 sono state accertate 113 sanzioni delle quali 51 in un orario compreso tra le 17:00 e le 07:00 del mattino e nel 2017 risultano 73 sanzioni delle quali 13 nella fascia oraria indicata. In considerazione del numero di pattuglie presenti sul territorio in orario serale/notturno e della numerosità delle richieste che il personale deve soddisfare, in considerazione anche delle priorità da evadere non è possibile garantire passaggi costanti nelle località, qualora la problematica sia particolarmente rilevante si può chiedere l’intervento di una pattuglia in servizio sul territorio contattando direttamente la Centrale Operativa del Corpo. Allora, zona 30 e zona 20 sì, il problema è che mettere solo una segnaletica o diciamo orizzontale o comunque verticale non migliora la situazione, nel senso che le persone la leggono, ma non rallentano, io lì avrei proprio voluto fare delle chicane o qualcosa per rallentare, ma ripeto la strada è già particolarmente stretta di suo, con la sosta in entrambi i lati avrei voluto a costo zero fare delle chicane con la sosta, quindi a lisca di pesce, ma dovendo passare il mezzo pubblico non posso farlo, quindi è proprio una zona un po’ particolare di suo. Riasfaltare è uno dei palliativi, nel senso che almeno toglie il rumore di fondo dei mezzi”;
  • “Quello che diceva lei dei cedimenti legati alla rete fognaria sottostante che probabilmente in passato ci sono stati, in questo momento invece SMAT assicura che il canale della fognatura, quindi sia della rete bianca che della rete nera, in questo momento non ha più problemi e quindi risulta perfettamente funzionante senza anomalie strutturali, questo è importante per rassicurare i cittadini che quindi se in passato ci sono stati cedimenti non ci saranno più, quindi immagino che con una buona riasfaltatura della strada dovrebbe tenere”;

CONSIDERATO CHE

  • sono trascorsi due anni dalla presentazione e discussione della precedente interpellanza ma i cittadini residenti in via Biamonti e zone limitrofe continuano a dover sopportare i medesimi patimenti già narrati;
  • l’unica iniziativa assunta dall’Amministrazione risulterebbe essere la collocazione di segnaletica verticale (poco visibile per i veicoli in svolta da via Lanfranchi) recante limite di velocità 30 km/h;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

  1. quali siano stati i provvedimenti adottati negli ultimi due anni dall’Amministrazione per limitare i disagi per i cittadini, già narrati nel precedente atto e ribaditi con il presente, e quale sia l’efficacia di tali interventi;
  2. se l’Amministrazione, come riferito dall’Assessore Lapietra, abbia disposto nuovi interventi manutentivi (“…quindi l’unica cosa da fare è prevedere nuovi interventi di manutenzione stradale in grado di migliorare l’assetto viario”) o abbia individuato nuove soluzioni concretamente realizzabili;
  3. se si possa considerare la risistemazione della segnaletica verticale per renderla maggiormente visibile per i mezzi GTT in svolta;
  4. quali esiti abbia avuto la sperimentazione dei carburanti ecologici e se essi siano utilizzato dai mezzi pubblici in transito nella zona;
  5. quante segnalazioni siano pervenute alla Polizia Municipale da luglio 2017 a luglio 2019 e quante sanzioni siano state comminate nel tratto di strada oggetto del presente atto.

Silvio Magliano