Impianti sportivi, sconto sul canone se alla potatura degli alberi provvede il gestore
Passa all’unanimità la mia mozione in Sala Rossa: in caso di ritardo del Comune (al quale il compito spetta per regolamento), il concessionario potrà procedere in autonomia alla potatura delle alberate di pertinenza, rientrando poi della spesa grazie a sgravi sull’affitto o sui tributi locali. Soddisfazione per il risultato, anche perché, in caso di danni a terzi a causa della ritardata manutenzione, la responsabilità è di chi gestisce l’impianto dato in affitto dal Comune. Il mio atto impegna la Giunta a modificare i regolamenti per consentire quanto richiesto.
Il Consiglio Comunale approva all’unanimità (31 voti favorevoli su 31) la mia mozione: i concessionari degli impianti sportivi comunali potranno provvedere in autonomia alla potatura degli alberi di pertinenza dell’impianto in caso di ritardo nell’intervento da parte della Città di Torino. Proprio al Comune spetta infatti, da regolamento, questo compito: può tuttavia capitare che il Comune non rispetti le scadenze degli interventi. La mia mozione chiede che sia facoltà del gestore, in simili casi, intervenire autonomamente, anticipando la somma necessaria. Il gestore si vedrà poi riconoscere un equivalente importo in termini di sconto sul canone o sui tributi locali. Il concessionario dovrà fornire il dettaglio scritto degli interventi effettuati. Una simile misura è necessaria e urgente alla luce del fatto che alberate non potate e non manutenute rischiano di rovinare le strutture degli impianti (per esempio, gonfiabili e tensostrutture) e, soprattutto, alla luce del fatto che, in caso di danni a terzi riconducibili alla mancata potatura, la responsabilità grava sul gestore. Il mio atto impegna la Giunta a modificare i regolamenti per consentire quanto richiesto.