Illecito amministrativo o comportamento abituale?
Con questa interpellanza chiedo alla Giunta Comunale quali provvedimenti intenda prendere contro l’Amministratore delegato di Parco Olimpico, che violando le norme e i regolamenti comunali ha realizzato manifestazioni all’aperto senza autorizzazione.
INTERPELLANZA: “ILLECITO AMMINISTRATIVO O COMPORTAMENTO ABITUALE?” – PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 12 NOVEMBRE 2014.
Il sottoscritto Consigliere Comunale
PREMESSO CHE
– in data 3 novembre u.s., è stata discussa in aula l’interpellanza meccanografico n. 2014 04335/002, avente come oggetto. “Inquinamento acustico, disturbo alla quiete pubblica in Piazza D’Armi”, presentata dal Consigliere scrivente in data 26 settembre 2014;
– il secondo punto del considerato evidenziava che la licenza di pubblico spettacolo rilasciata al locale denominato White Moon dagli uffici comunali preposti era scaduta in data 13 settembre 2014;
– il sito internet dedicato al locale suddetto, pubblicizzava l’apertura di diverse serate del mese di settembre: del 17 settembre, del 19 settembre, del 24 settembre e per la data del 27 settembre 2014 era prevista addirittura la festa di chiusura della stagione estiva;
RILEVATO CHE
– il locale discoteca sopra citato, situato in corso Sebastopoli n. 123, in piena zona residenziale ha comunque continuato ad offrire serate danzanti agli avventori notturni violando le norme dettate dai regolamenti comunali, nonostante sia stato oggetto di continue segnalazioni da parte dei residenti per aver arrecato disturbo alla quiete pubblica ed inquinamento acustico per tutto il periodo estivo;
– il responsabile del locale notturno denominato “White Moon” in seguito ad alcuni controlli effettuati da parte del Nucleo di polizia Urbana è stato diffidato ed è stato addirittura sanzionato per aver violato l’articolo 44 comma 3 del Regolamento di Polizia Urbana, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate in aula dall’ Assessore Tedesco in sede di discussione dell’ interpellanza;
– in seguito agli accertamenti effettuati dagli Agenti di P.M., i quali dopo aver verificato che la manifestazione era stata autorizzata dagli uffici preposti fino al 13 settembre 2014 è andata avanti fino al 27 settembre 2014 senza il rilascio di ulteriori titoli autorizzativi, hanno provveduto ad invitare i responsabili dell’attività c/o i loro uffici contestando loro la violazione dell’articolo 68 del T.U.L.P.S ;
CONSIDERATO CHE
– risulterebbe che il Signor De Luca Antonio Roberto Maria, in qualità di Amministratore delegato di Parco Olimpico abbia presentato una richiesta di licenza di pubblico spettacolo DJ set musicale in data 5 maggio 2014, che è stata rilasciata il 17 giugno 2014 dagli uffici del commercio, che hanno concesso l’autorizzazione fino al 13 settembre 2014;
– il 31 luglio 2014, il Signor De Luca ha presentato una richiesta di autorizzazione temporanea di pubblico spettacolo per le serate del 17/09, 19/09, 20/09, 24/09, 26/09 e 27/09/2014, alla quale avrebbe dovuto integrare della documentazione aggiuntiva richiesta dagli uffici del commercio preposti;
– è gravissimo il fatto che la richiesta espressa dagli uffici del Commercio sia rimasta insoddisfatta e che le serate siano state comunque realizzate;
INTERPELLA
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
– quali azioni intende intraprendere la Giunta comunale per dar seguito al comportamento tenuto dall’Amministratore delegato di Parco Olimpico che ha effettuato una richiesta, non ha dato seguito ad una richiesta dalla P.A. ed ha portato a termine la manifestazione delle serate infischiandosene della violazione delle norme e dei regolamenti comunali;
– quali siano state le motivazioni per le quali l’ Amministratore delegato di Parco Olimpico non abbia potuto provvedere a soddisfare la richiesta di integrazione effettuata dagli uffici del Commercio;
– quali provvedimenti intende intraprendere la Giunta comunale a seguito di questa vicenda e quali siano le pene previste per i trasgressori;
– se la Giunta comunale ha intenzione di accertare la responsabilità civile per occupazione indebita di suolo pubblico o di attività illecita rispetto all’attività di somministrazione.