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Grazie al mio sub-emendamento, il Fondo “Vita Nascente” sarà discusso in Commissione

Il Consiglio Regionale vota a favore della mia proposta e sarà così pienamente coinvolto nella scelta degli strumenti per l’applicazione di questa misura: bel risultato dei Moderati. Rivendico con orgoglio (e senza assenze dall’Aula e senza imbarazzi) il mio impegno nella difesa di quei Valori che sono una delle ragioni del mio impegno in politica.

Bel risultato: passa in Aula il mio sub-emendamento all’emendamento 2620 dell’Assessore Marrone e, dunque, la misura “Fondo Vita Nascente” dovrà essere sottoposta al parere della Commissione Consiliare competente. Ora lavoreremo al massimo delle nostre possibilità affinché i contributi siano erogati in forma di voucher (evitando, dunque, circolazione di denaro liquido) e affinché si inizi e si porti avanti un lavoro coordinato delle Associazioni insieme ai Consultori e ai Consorzi, in un’ottica di piena e compiuta sussidiarietà che coinvolga tanto il Privato Sociale quanto l’Ente Pubblico.

In merito al dibattito di questi ultimi giorni, ci sono state prese di posizione e imbarazzate assenze in Aula che mi hanno colpito: non sempre ho capito le prime, mai mi sono sfuggite le seconde.

La posizione da me tenuta a Palazzo Lascaris in nessun modo si oppone al diritto di ogni donna di compiere liberamente le proprie scelte, come peraltro garantito dalla Legge del nostro Paese. Resta ancora non applicato uno dei punti della Legge 194, quello che attribuisce ai Consultori Familiari istituiti dalla Legge 29 luglio 1975, tra gli altri, anche il ruolo e il compito di  contribuire al superamento delle “cause che potrebbero indurre la donna all’interruzione della gravidanza”: in questo senso abbiamo provato a fare la nostra parte.

Prendere posizione anche sui temi etici è una delle ragioni profonde per le quali da anni mi impegno in tutte le Aule consiliari nelle quali sono stato eletto.

Regione Piemonte, Vita Nascente