Il centrodestra in Regione Piemonte non può più dirsi a favore della parità scolastica

L’astensione di ieri sul nostro ordine del giorno relativo ai voucher scuola, respinto dall’Aula, è un clamoroso voltafaccia e fa registrare un dato politico impressionante: al momento provare a immaginare una scuola e una società diverse è impossibile. Le oltre 700 Scuole Paritarie del nostro territorio, a lungo coccolate in campagna elettorale, sono state abbandonate al momento dei fatti, cioè del voto.

I Moderati restano allibiti dal voltafaccia messo in atto in Consiglio Regionale sul tema della libertà di educazione da parte di forze politiche, in teoria, insospettabili.

Con l’astensione in Aula di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia (e la non partecipazione al voto di M5S e LUV) l’ordine del giorno dei Moderati sui voucher scuola è respinto. Un nuovo “no” che si aggiunge ai due già incassati su altrettanti emendamenti al Bilancio sullo stesso tema la scorsa settimana.

Non sarà innalzata dunque, come invece chiedevamo, l’ultima fascia della soglia ISEE da 26mila a 40mila euro in merito agli assegni di studio per iscrizione e frequenza, con aumento progressivo delle risorse fino ad arrivare, per l’anno 2021-2022, a una dotazione totale pari a 8 milioni di euro.

Un risultato ci costringe a porci delle domande urgenti: dove sono finiti i difensori della libertà di educazione e della parità scolastica? Al momento immaginare una scuola e una società diverse è, evidentemente, impossibile: lo dicono i fatti. Questo rappresenta un dato politico impressionante e impossibile da ignorare.
I Moderati, da sempre a favore della libertà di educazione, oggi sanno che, in questa loro battaglia, non possono contare sul sostegno di chi, un anno fa, di questi temi si riempiva la bocca in campagna elettorale.

Prendiamo atto. Speriamo inoltre che non sia un semplice gesto di forma la disponibilità della Giunta a un ulteriore approfondimento in Commissione: è in gioco il futuro delle oltre 700 Scuole Paritarie della nostra regione.

Onorevole Giacomo Portas – Leader dei Moderati.
Silvio Magliano – Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.
Carlotta Salerno – Segretaria Cittadina dei Moderati, Torino.