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I Volontari tornino nei reparti ospedalieri: subito, ovunque e senza restrizioni

A pandemia finita, non c’è più ragione di limitare l’accesso in corsia delle Associazioni. Buona notizia quella riferita dalla Giunta, rispondendo poco fa al mio Question Time, sul prossimo avvio di un monitoraggio da parte della Direzione Sanità: parta al più presto e si torni quanto prima alla normalità pre-pandemica. A tutti i Volontari la nostra gratitudine e il nostro grazie.

I fatti sono evidenti e la stessa Giunta li ha riconosciuti, rispondendo poco fa al mio Question Time: i Volontari svolgono un ruolo importantissimo in ambito ospedaliero e non c’è più ragione, a pandemia finita, di non aprire alle Associazioni le porte dei reparti e delle corsie di tutti gli Ospedali del Piemonte. Ho dovuto portare questo tema all’attenzione della Giunta a causa di una situazione ancora poco uniforme su tutto il territorio regionale, con limitazioni tuttora presenti in diverse strutture. Non c’è ragione di attendere ancora: accogliamo come buona notizia l’intenzione, riferita dalla Giunta rispondendo al mio interrogativo, di avviare un monitoraggio in merito alle modalità operative attivate dalle diverse strutture per l’accesso dei Volontari, allo scopo di fornire indirizzi per la gestione uniforme delle importantissime attività di volontariato nelle Aziende del territorio. Ci auguriamo che si proceda in fretta e ci assicureremo che così sia. Ai Volontari ribadiamo tutta la nostra gratitudine e il nostro ringraziamento. L’umanizzazione delle cure non può prescindere dalla presenza delle Associazioni nei reparti. Il valore, l’utilità, la forza della presenza dei Volontari nelle strutture piemontesi deve poter andare ben oltre la mera e quasi burocratica funzione informativa e di accoglienza. Si torni in fretta, anche da questo punto di vista, alla normalità pre-Covid 19.

Regione Piemonte, Sanità, Volontariato