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I residenti di San Salvario continuano a essere tormentati dalla movida

largo saluzzo movida

I residenti di San Salvario sono continuamente disturbati dagli schiamazzi provenienti dai locali notturni e dalle condizioni pietose delle strade dopo le serate di movida, tanto da richiedere più volte l’intervento delle Forze dell’ordine. Inoltre i parcheggi riservati ai residenti vengono occupati da persone che frequentano i locali della zona, costringendo questi ultimi a cercare posteggio altrove. Con questa interpellanza chiedo alla Giunta se è a conoscenza di questa situazione e come intende affrontarla per salvaguardare la salute e il benessere dei residenti.

INTERPELLANZA: “I RESIDENTI DI SAN SALVARIO CONTINUANO A ESSERE TORMENTATI DALLA MOVIDA” PRESENTATA DAL CONSIGLIERE MAGLIANO IN DATA 28 OTTOBRE 2015.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

– i residenti di San Salvario continuano a lamentare la situazione di disagio, di incuria e di sporcizia provocata dai frequentatori della movida notturna della zona;
– quando i cittadini continuano a subire ingiustizie e situazioni intollerabili è doveroso dare risposte concrete;
– le Istituzioni e le Forze dell’Ordine hanno il compito di far rispettare norme, leggi e regolamenti vigenti tutelando la salute e la quiete pubblica dei cittadini;

RILEVATO CHE

– sono tantissime le persone che disturbano, in tutti i modi immaginabili e senza rispetto per la quiete pubblica, i residenti di San Salvario che desiderano poter riposare durante le ore notturne;
– i residenti lamentano l’uso smodato dei clacson, le urla e gli schiamazzi; che bottiglie di vetro siano continuamente frantumate a terra; che palloncini carichi di vernice siano lanciati contro i dehors provocando danni anche ai muri delle abitazioni;
– il mattino seguente le notti di movida ai residenti resta uno spettacolo desolante: i marciapiedi sono ricoperti di cartacce, le bottiglie di vetro e i bicchieri abbandonati si trovano ovunque, sui marciapiedi non mancano tracce di escrementi e vomito e sui muri delle abitazioni chiazze di urina;
– addirittura davanti alla Chiesa Parrocchiale, nella mattinata del 29 settembre, alle ore 08.45, un addetto Amiat è intervenuto appena prima dello svolgimento di una funzione religiosa per ripulire dal vomito, eredità dei bagordi della sera precedente, i gradini della chiesa di largo Saluzzo. Alla scena hanno assistito circa venti persone che si trovavano sul posto per partecipare alla funzione;
– i posteggi riservati ai residenti (stalli delimitati da strisce di colore giallo), voluti dalla Giunta comunale, spesso sono utilizzati dai frequentatori della movida di San Salvario per posteggiare le loro auto: mancano a tal proposito controlli efficaci da parte del settore preposto;
– l’Amministrazione comunale autorizza manifestazioni e rilascia permessi / concessioni di utilizzo del suolo pubblico, ma non si preoccupa di verificare che tali eventi procedano secondo quanto stabilito dalle norme e dai regolamenti comunali: per esempio in data 12/09/2015, in occasione dello svolgimento della “Festa dei Vicini” (occupazione suolo pubblico in via Silvio Pellico – autorizzata dalla concessione n. 4698/40/2015 – pratica n. 2015/40/4698), i residenti riferiscono che l’occupazione è stata molto rumorosa, che un passo carraio è stato bloccato da un gazebo bianco, che il marciapiede era stracolmo di gente che si riversava addirittura sulla  carreggiata e che un condomino che aveva difficoltà a camminare è stato costretto a tornare a casa a piedi e carico di borse della spesa da corso Dante dopo aver cercato a lungo, senza successo, un parcheggio più comodo;
– una concessione di suolo pubblico è stata rilasciata all’Associazione Baretti (pratica 2015/40/1670 – concessione 1670/40/2015) per due manifestazioni in calendario il  19/04/2015 e il 21/06/2015; i residenti lamentano la mancata collocazione della segnaletica che avrebbe dovuto avvisare i residenti e i notevoli disagi del traffico veicolare dovuti alla presenza dei tavolini sulla carreggiata;
– altre manifestazioni sono state organizzate senza autorizzazione (la terza domenica di maggio e nel mese di luglio);
– durante la notte del 26 settembre 2015, alcuni residenti del quadrilatero dichiarano di aver assistito all’ennesimo episodio di “degrado da movida selvaggia” (come questi stessi cittadini lo definiscono): hanno descritto un corteo non autorizzato di un centinaio di persone mascherate e visibilmente ubriache, partire dalla via Baretti (alle ore 01,00) in direzione via Madama Cristina – Parco del Valentino; il corteo ha inoltre causato notevoli disagi al traffico veicolare (il corteo accompagnato da musica ad altissimo volume ha disturbato il sonno dei residenti, che hanno richiesto l’intervento immediato di alcune pattuglie della Polizia Municipale: come risposta è stato riferito che l’assembramento “era monitorato”);

CONSIDERATO CHE
– è doveroso intervenire al fine di contrastare questa situazione di incuria e di degrado generale;
– i residenti vogliono essere tutelati, chiedono più legalità, l’abbattimento dell’inquinamento acustico e un forte contrasto del degrado e dell’incuria dilagante in San Salvario;
– è inaccettabile che una zona della città sia costantemente deturpata in questa maniera e che i cittadini continuino a chiedere l’intervento delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine senza ottenere risultati concreti;

INTERPELLA

Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

– se la Giunta comunale sia informata della situazione descritta in narrativa;
– quanti controlli siano stati effettuati dalla Polizia Municipale e/o dagli Ausiliari Gtt e quante contravvenzioni siano state elevate a far data dall’inizio della sperimentazione della sosta riservata ai residenti nella zona del quadrilatero di San Salvario;
– quali siano le azioni previste dalla Giunta comunale finalizzate a far rispettare leggi, norme e regolamenti comunali e per dare una risposta concreta ai residenti che hanno segnalato le violazioni riportate in narrativa;
– se, ed eventualmente come, la Giunta comunale intenda intensificare i controlli della Polizia Municipale durante le ore notturne;
– se sia prevista l’elaborazione di una nuova un’ordinanza che possa limitare nuovamente la chiusura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande al fine di tutelare la salute e il benessere dei residenti.