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Fatto gravissimo: parco Sempione diventa un centro di residenza temporanea

 

I prefabbricati del cantiere del Passante, in via Brenta, non saranno smantellati, ma destinati a un progetto (almeno) settennale di residenza temporanea. Un’ampia porzione di parco Sempione, dunque, non tornerà alla cittadinanza prima del 2023, o forse ancora più tardi. Intanto, in seguito alla mia interpellanza, aumenteranno i controlli dei Vigili contro il pic-nic selvaggio e saranno collocati cartelli che vietano l’accensione di falò: una buona notizia, per quanto parziale.

Apprendo dall’Assessore Giannuzzi che i baraccamenti prefabbricati del cantiere di via Brenta, a suo tempo edificati per i lavori del passante ferroviario, non saranno smantellati: al contrario, dopo un necessario intervento di rifunzionalizzazione, costituiranno un insediamento per l’accoglienza temporanea di famiglie o singole persone. Una decisione sconcertante da parte della Città, ufficializzata con il protocollo d’intesa, firmato il 26 aprile scorso, tra Comune, “Cit – Consorzio Intercomunale Torinese” e Ati (la ditta appaltatrice dei lavori). Quest’ultima, aderendo alla richiesta della Città, ha ceduto le strutture prefabbricate a Cit: in questo modo il Comune non dovrà occuparsi della loro demolizione.

Il progetto avrà una durata di almeno sette anni, con prima scadenza nel 2023: quella porzione di verde cittadino, pertanto, non tornerà alla cittadinanza prima di quella data. A meno di ulteriori proroghe. Con questa scelta stiamo sommando disagio a disagio in una zona già gravata da molti problemi.

Lo sconcerto per questa decisione politica oscura in parte la soddisfazione per la buona notizia di giornata: in seguito all’interpellanza discussa oggi, l’Amministrazione si impegna a inserire il controllo domenicale del parco Sempione tra le ordinarie attività della Polizia Municipale. Mi fa piacere che da oggi saranno anche i Vigili, e non solo le guardie zoofile, a presidiare quell’area verde; faccio però un appunto: i problemi di parco Sempione non si concentrano soltanto nei pomeriggi domenicali, ma si estendono lungo tutto il weekend (e non solo) e in tutte le fasce orarie. Positivo anche il fatto che sarà collocata, entro il mese in corso, apposita segnaletica per vietare l’accensione di falò e altri comportamenti non consoni.

Continuerò a mantenere alta l’attenzione su quest’area della città e spingerò perché anche gli interventi dell’Amiat in quella zona diventino più frequenti. Al momento infatti la pulizia è, quantomeno, carente.

centro accoglienza temporaneo via Brenta, parco sempione