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Facciamo come Milano: contributo-affitto e scuola guida gratuita per salvare GTT

La carenza di autisti sta mettendo in gravissima difficoltà il Gruppo Torinese Trasporti: ma le nuove assunzioni possono essere agevolare con misure quali i contributi per la frequentazione dei corsi per il conseguimento della patente D e i voucher per il pagamento del canone d’affitto: l’esperienza dell’Azienda Trasporti Milanesi dimostra che si può fare, con un investimento ragionevole.

Difficoltà nel trovare autisti, turnover continuo, dimissioni improvvise: tutti fenomeni ben noti in GTT, con conseguenze dirette sul servizio e sulla copertura dei turni. Che sia necessario rendere più allettante la prospettiva di farsi assumere come conducenti presso il Gruppo Torinese Trasporti è un dato di fatto. Ci sono almeno due misure che possono essere utili per raggiungere l’obiettivo, già applicate da ATM (Azienda Trasporti Milanesi): proporremo in Consiglio Regionale del Piemonte che anche GTT si faccia carico del costo dei corsi per il conseguimento della patente D e metta a disposizione un sistema di agevolazioni per i candidati che, risiedendo oltre una certa distanza dal luogo di lavoro, siano comunque intenzionati ad accettare l’impiego.

Sono attualmente, in GTT, almeno 200 le unità che mancano in organico, rendendo strutturale il ricorso agli straordinari per garantire la continuità del servizio, talvolta a scapito della qualità del servizio stesso e della vita dei dipendenti. La controllata del Comune di Milano investirà, per la misura sopra descritta, mezzo milione di euro, con l’obiettivo di trovare candidati per le attuali 600 posizioni aperte. Un investimento (in efficienza, prestigio, credibilità e qualità, ma anche nella creazione di nuovi posti di lavoro) più che una spesa, la cui replica suggeriamo di prendere seriamente in considerazione anche per GTT.

Attraverso un accordo stipulato con alcune scuole guida convenzionate, ATM finanzierà per l’intero costo del corso per il conseguimento della patente D a 150 candidati, facendo risparmiare a ciascuno circa 2.500 euro. Il rimborso per i candidati che conseguiranno il corso per la patente D in scuole guida non convenzionate potrà arrivare a 1.500 euro.Tutti i candidati conducenti già in possesso delle patenti e che abbiano superato l’iter di selezione potranno ricevere 33 voucher dal valore complessivo di 3mila euro lordi, erogabili direttamente in busta paga, come contributo-casa per chi risiede fuori dall’Area Metropolitana di Milano.

Regione Piemonte, trasporti