Dilettanti, e battelli, allo sbaraglio

Valentino incagliato contro il ponte della Gran Madre, Valentina ribaltata e trascinata a valle fino a San Mauro: grave il danno economico e incalcolabile quello d’immagine, per la nostra turistica Torino. L’allerta era massima da ore e la piena del Po era stata abbondantemente prevista: quali misure sono state prese? Ci sono responsabilità individuali? Presenterò a questo proposito una richiesta di comunicazioni urgenti al Sindaco Appendino.

Quali misure erano state prese per evitare danni a Valentino e Valentina, i due battelli fluviali di GTT, al momento della diffusione dell’allerta meteo? Sono stati in qualche modo rinforzati gli ormeggi dei due natanti in vista della piena, a sua volta abbondantemente prevista, del Po? Come mai in passato le due imbarcazioni hanno perfettamente resistito a ondate simili? Quali misure sono state tralasciate? Che cosa è stato fatto male? Quali sono le responsabilità individuali? Come si pensa, ora, di tamponare la situazione? Chi paga i danni? La gestione è stata dilettantesca e la prevenzione da età della pietra.

Per avere risposte a questi interrogativi da parte dell’Amministrazione Civica presenterò, lunedì, una richiesta di comunicazioni urgenti alla Sindaca Appendino.

Noti a tutti i fatti delle ultime 36 ore: nella mattina di ieri, Valentino e Valentina sono stati trascinati a valle dalla corrente fino a incagliarsi contro il ponte della Gran Madre. Un tentativo di recuperare uno dei due battelli trascinati contro il ponte di piazza Vittorio non è andato a buon fine. L’acqua ha poi fatto rovesciare Valentina su se stessa, trascinandola dapprima sotto una delle arcate del ponte e poi a valle, fino alla diga del Pascolo, dove è affondata. Anche il ponte della Gran Madre è rimasto danneggiato a causa dell’urto: lesionata la balaustra e transennato per un centinaio di metri il marciapiede.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.