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Del diritto alla mobilità delle persone con disabilità a questa Giunta non importa nulla

Nessun passo avanti in sei mesi dall’approvazione unanime da parte del Consiglio Comunale della mia mozione sul diritto a mantenere lo stallo “ad personam” per i meno di 30 torinesi che stanno portando avanti un percorso di “Vita indipendente”: sarebbe stato sufficiente proporre un emendamento al Regolamento Comunale. Neanche presente alla seduta l’Assessora detentrice della delega.

Nulla di fatto in sei mesi. Questo è il riassunto, brutale ma puntuale, dell’approfondimento in Commissione di questa mattina. La domanda era semplice: che passi avanti sono stati compiuti rispetto alla richiesta, espressa dalla mia mozione sottoscritta all’unanimità da Maggioranza e Minoranza, di garantire il diritto al posto auto numerato per i cittadini con disabilità che stanno portando avanti un percorso di “Vita indipendente”?

I progetti di “Vita indipendente” (ulteriori informazioni): sono regolati dalle Linee Guida approvate con la deliberazione della Giunta Regionale n. 48-9266 del 21 luglio 2008. Attualmente, il Regolamento Comunale non consente a queste persone di conservare il diritto a uno stallo numerato e riservato per posteggiare l’auto presso la propria abitazione.

A rispondere, o meglio a riferire una fumosa (non) risposta, è stato un tecnico, mandato allo sbaraglio a dire che non è stato possibile fare nulla “per evitare discriminazioni”. L’Assessore Lapietra, titolare della delega, non era presente alla seduta.

E dire che sarebbe bastato proporre un emendamento al Regolamento Comunale. Sono meno di 30 i casi di questo tipo a Torino. Non stiamo parlando, peraltro, della creazione di nuovi stalli “ad personam”, ma della conservazione di stalli già esistenti.

Mi chiedo che cosa stiano pensando in questo momento i colleghi Consiglieri Cinque Stelle, che hanno sottoscritto la mia mozione, della loro stessa Giunta, che ha dimostrato oggi il suo livello – nullo – di interesse nei confronti del diritto delle persone con disabilità a muoversi.

I Moderati

Al centro della visione politica della lista civica per la quale mi sono candidato ci sono la persona, la libertà e la dignità di ogni essere umano, la centralità della famiglia e del lavoro, la solidarietà sociale e il rispetto per l’ambiente.

#AppendinoDoveSei

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