Cornicione sulla testa di un bambino, nessun responsabile
Lo scorso giovedì ennesimo incidente, per fortuna non grave, in una delle scuole di Torino: Dove si è interrotta la catena di comando? Necessario intervenire per prevenire altri simili episodi.
Ho portato in Consiglio Comunale, poco fa, lo spiacevole fatto di cronaca dello scorso giovedì presso la Scuola Elementare Roberto D’Azeglio: durante la ricreazione del pomeriggio un pezzo di cornicione si è staccato dalla sua sede colpendo, e ferendo in maniera per fortuna non grave, un bambino.
Ringrazio l’Assessore Patti per aver voluto rispondere in Aula alla mia richiesta di comunicazioni urgenti. Devo dedurre dalla sua risposta che, una volta di più, non siamo in grado di identificare un responsabile, né ci è chiaro dove si sia interrotta la catena di comando. Eppure dare una risposta a questi interrogativi sarebbe fondamentale: non per giustizialismo, ma per rendere possibili prevenzione e pianificazione.
Questo è solo l’ennesimo episodio simile nelle nostre scuole. Diversi si sono verificati negli ultimi mesi. Quel cornicione avrebbe potuto causare danni ancora più gravi. Alla luce di tutto questo, appare chiara la necessità di cambiare marcia sul tema della prevenzione e della sicurezza delle strutture scolastiche cittadine e risulta ancora più inaccettabile e grave quanto avvenuto la scorsa settimana in Commissione, quando, avendo all’ordine del giorno l’approfondimento della mia interpellanza sulla sicurezza delle Scuole Comunali, mi sono trovato a intervenire di fronte alla sola Presidente di Commissione tra i Consiglieri di Maggioranza e ad ascoltare un’improvvisata e non preparata risposta da parte della stessa Assessore Patti.