Comune e Regione collaborino per il futuro del Salone del Libro
Le due Giunte definiscano quanto prima il profilo della new-co: in gioco il lavoro di dodici dipendenti e il futuro dell’evento in sé.
Notizie parzialmente positive dalla Commissione Cultura della Regione Piemonte: l’Assessore Parigi assicura che tutti i lavoratori saranno garantiti. Sostengo da sempre la necessità di un impegno istituzionale su tre fronti: difesa dell’evento in sé, in quanto valore per la città; difesa dei fornitori; difesa dei dipendenti.
Per quanto riguarda la ricollocazione dei dodici dipendenti della Fondazione per il Libro, il cui contratto scade il 30 giugno prossimo, le Istituzioni dovranno tenere conto delle competenze per valorizzare al massimo il profilo di ciascuno. Stiamo parlando di professionalità di alto profilo e di lavoratori che, nonostante l’incertezza del futuro, profondono assoluto impegno quotidianamente. Il Comune di Torino e la Regione Piemonte definiscano quanto prima e al meglio il profilo della nuova società.