Con i Cinque Stelle presto tasse anche sull’aria respirata
Rincari ovunque, dai posteggi alle corse in bus: l’Amministrazione lascia a desiderare in quanto a strategia e visione sul lungo periodo, ma quando si tratta di tartassare i torinesi è davvero eccellente.
Ora si pagherà il posteggio anche di fronte agli ospedali: ad aprile 2018 saranno dipinti i primi stalli in Circoscrizione 8; entro la primavera (maggio 2018) la zona blu arriverà fino al sottopasso del Lingotto. Brutte notizie per i commercianti della zona e per chi dovrà recarsi nelle nostre strutture ospedaliere, magari per una visita a un congiunto ricoverato.
L’espansione della zona a pagamento in Circoscrizione 8 è soltanto l’ennesimo passo in una direzione da tempo chiaramente intrapresa dalla Giunta: quella dei rincari. Dapprima l’aumento esponenziale degli abbonamenti per posteggiare sotto casa («Per fare ridistribuzione!», ha provato a sostenere qualcuno, con notevole facciatosta); poi, il rincaro dei biglietti GTT («La nuova tariffazione favorirà i turisti!», cinguettano in Assessorato). Ora questo nuovo, pesante balzello: anche questa volta è “redistribuzione” e “promozione turistica”? A me sembra piuttosto l’ennesimo colpo inflitto ai residenti e ai commercianti della zona.
La verità è che in questa città aumenta tutto: non mi stupirebbe l’introduzione di un nuovo prelievo anche sull’aria che respiriamo, magari giustificato appellandosi all’ecologia: «Tutti noi siamo causa di inquinamento, pagare è giusto!».
Non hanno strategia né visione sul medio-lungo periodo, ma a prendere nell’immediato soldi dovunque capita questi signori sono bravissimi.