Ma la concessione per l’area di proprietà comunale al civico 15 (Circolo Ettore Valli) non è più valida da due anni: a che titolo va avanti tutto questo? Chi fa parte del Direttivo del Circolo? Ho chiesto di approfondire ulteriormente il tema in Commissione dopo la discussione dell’interpellanza, poco fa, in Consiglio Comunale.
Furti, vandalismo e sporcizia negli isolati a nord di via Garibaldi. Residenti e commercianti: “La sera abbiamo paura”. La “città policentrica” delle promesse elettorali Cinque Stelle sta diventando città “poliperiferica”.
Si apre, ufficialmente, la seconda fase del mandato della Sindaca: Torino torna ad avere una Sindaca e non più una Sindaca sostenuta, e talvolta sostituita, da un Sindaco Ombra.
Anche a Torino, la “purezza degli onesti” è ufficialmente e definitivamente riconosciuta per quello che è: uno straordinario strumento di (auto)promozione e non un elemento costitutivo e distintivo del Movimento 5 Stelle.
Anche la presunta differenza ontologica dell’Amministrazione torinese rispetto a quella, fino a qualche tempo fa creduta analoga solo per colore, di Roma sembra venire meno. I primi segnali in questo senso risalgono alla tremenda notte di piazza San Carlo, lo scorso 3 giugno.
Se è vero che risulta che ci sia qualcuno che ha chiesto di cancellare una contravvenzione, è altrettanto vero che qualcun altro si è detto disponibile a farlo. Mi auguro, pertanto, che anche l’Amministrazione Delegato di GTT abbia lo stile di rassegnare le proprie dimissioni. Diventa difficile chiedere onestà e correttezza agli utenti del servizio, con queste premesse.
Oggi tutti hanno visto e riconosciuto che il re è nudo. Il ruolo di noi esponenti della Minoranza, mentre aspettiamo che tutto si chiarisca anche dal punto di vista giuridico, non deve cambiare: lavoro serio, preciso, puntuale e risoluto. Almeno noi.
Un degrado decisamente fuori controllo si concentra in quel breve triangolo verde che costituisce l’area giochi di via Forlì, all’angolo con strada della Commenda. Ho visitato la zona poco fa, riscontrando i seguenti problemi: totale incuria e sporcizia; aiuole ridotte a toelette per animali; siepi (non curate) utilizzate quali discariche di ogni tipo di rifiuti, dal vetro alle siringhe o come giaciglio improvvisato; l’unica attrezzatura-gioco del giardino, un’altalena, è stata vandalizzata anni fa e mai più riparata; ben sei degli undici alberi del parco risultano abbattuti. Presenterò al più presto un’interpellanza su questo tema in Consiglio Comunale.
Ho lasciato un #appendino anche a fianco del Ponte Candido Ramello, in corrispondenza dell’ex distributore Eni all’incrocio tra via Pianezza e corso Svizzera. Mi sono occupato a lungo di questa zona, della quale sono noti, e annosi, i problemi: dalla pista ciclabile Baden Powell, costata molto e chiusa da troppo tempo alle condizioni di manutenzione del ponte, dall’occupazione stabile da parte di sbandati della struttura dell’ex distributore (a quando l’abbattimento?) al degrado generale di tutta l’area. I residenti stanno dimostrando di tenere al loro quartiere e si stanno attivamente impegnando per cercare di conservarlo. E l’Amministrazione? #AppendinoDoveSei?