Tema Olimpiadi: la Sindaca ne esce in maniera imbarazzante e Torino risulta sempre più debole e sempre meno credibile. Appendino accetti almeno gli emendamenti entro la prossima seduta del Consiglio Comunale.
L’Assessora elude scientificamente, e per di più in maniera irritante e quasi offensiva, ogni mio specifico quesito in merito ai permessi in zona blu per le Associazioni attive presso gli Ospedali Infantili cittadini. Mai visto nulla del genere in sette anni di Consiglio Comunale. È evidente che non sa da che parte iniziare a risolvere il problema. Ora: o riceverò risposte convincenti in Commissione o presenterò una nuova, identica interpellanza.
La delibera appena protocollata e firmata da 14 Consiglieri Cinque Stelle è fatta apposta per farsi chiudere la porta in faccia dal Coni, che aveva chiesto l’unanime concordia da parte del Consiglio Comunale di Torino sulla candidatura. La Maggioranza, inoltre, respinge così la “mano tesa” offerta dalle Minoranze, che, con l’Ordine del Giorno sul “Sostegno alla Candidatura”, avevano provato a tener conto delle esigenze espresse dalla forza politica alla guida della Città.
I Cinque Stelle escono allo scoperto firmando una delibera che di fatto spegne definitivamente tutte le speranze di vedere assegnate a Torino le Olimpiadi Invernali 2026. Sono una vera e propria porta in faccia al Coni i punti contenuti nella “Deliberazione sui “Giochi Olimpici e Paralimpici 2026”. Con questo atto i Consiglieri pentastellati confermano una volta di più tutta la loro arroganza. Il documento è il modo “migliore” per spingere il Coni a non scegliere Torino: un vero e proprio assist a favore di Milano e di Cortina.
Spiace anche perché noi Minoranze avevamo provato, con un apposito Ordine del Giorno, a includere le esigenze espresse dai Cinque Stelle nel nostro sostegno alla candidatura torinese. Ancora una volta, a prevalere sono state altre logiche, ideologiche e di miope principio. A farne le spese, come sempre, saranno Torino e i torinesi.
Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.
Questo il mio appello sul tema ordinanze: marciamo uniti, Città e Circoscrizioni, per dare un segnale chiaro e migliorare la vita dei torinesi. Le aree di applicazione siano scelte sulla base della reale disponibilità di Agenti: il Comandante della Municipale sia presto audito in Commissione.
Arrivano le prime offerte per i lavoratori, il cui contratto è attualmente sospeso: tutte al ribasso rispetto agli stipendi attuali. Ho chiesto di poter audire in Commissione i vertici degli Enti che stanno facendo le proposte.