Lo fanno pensare i soggetti che frugano tra le siepi, verosimilmente alla ricerca delle dosi appena acquistate dai pusher: urgono interventi per rendere l’area verde nuovamente frequentata e dunque sicura. Ho invitato la Giunta, che per ora temporeggia, a effettuare un sopralluogo in zona.
Mia nuova interpellanza in Consiglio Comunale sui Giardini di via Saint Bon: ho invitato l’Assessore Unia, che ha risposto a verbale al mio quesito, a effettuare un sopralluogo sul posto, per rendersi personalmente conto della situazione di questo spicchio del quartiere Aurora e degli spazi circostanti. Al momento, l’Amministrazione è ferma sulle sue posizioni: niente creazione dell’area cani, niente recinzione dell’area giochi.
Ma intervenire sul giardino per renderlo nuovamente fruibile dalle persone del quartiere è fondamentale: perché al momento a regnare è il degrado. Non “solo” sporcizia, non “solo” momenti di tensione a causa di soggetti che, evidentemente, poco volentieri accettano di essere richiamati a comportamenti civili: in zona è arrivato anche lo spaccio. Si vedono persone che rovistano tra cespugli e siepi, verosimilmente per recuperare le dosi appena acquistate dai pusher.
L’area giochi, si difende la Giunta, è poco frequentata: e vorrei vedere, aggiungo io, viste le condizioni oggettive.
I Moderati, in Comune come in Circoscrizione 7 (con il Presidente della Commissione di Quartiere Pino La Mendola e gli altri Consiglieri), continuano a ritenere che questo giardino possa tornare a essere un’opportunità e un luogo di socialità per il quartiere: ma adesso bisogna intervenire. Il nostro impegno per il bene dei residenti continua.
In questo “gioco pericoloso” la grande assente è proprio l’Agenzia Territoriale per la Casa: davvero troppo pochi gli interventi di ristrutturazione, cresce in maniera drammatica il fenomeno delle occupazioni abusive. Tornerò sul tema con una nuova interpellanza e mi auguro che più fondi arrivino dalla Regione.
Casi di appartamenti ATC occupati: erano 61 a fine 2019, sono oltre 110 oggi. Praticamente il doppio. Una situazione gravissima, quella che emerge dalla discussione in Consiglio Comunale della mia più recente interpellanza sul tema. C’è una ragione precisa per l’esplosione del fenomeno: se non provvediamo a effettuare interventi di manutenzione sugli appartamenti che ne hanno bisogno, questi resteranno vuoti e dunque oggetto di possibili occupazioni abusive.
Spero che ATC, cominciando in questa “partita” a giocare le proprie carte, vorrà ora farsi sentire in Regione Piemonte, per ottenere fondi più consistenti per i molti interventi di manutenzione e ripristino necessari. Appartamenti ristrutturati e occupati da inquilini che ne hanno titolo non rischiano di essere occupati abusivamente.
Soprattutto in alcuni quartieri di Torino (quasi venti le occupazioni solo tra via Scarsellini, via Roveda e corso Salvemini), la bomba sociale rischia di esplodere. Le occupazioni sono spesso precedute dal formarsi di veri e propri campi nomadi improvvisati e accompagnate e seguite da minacce ai residenti e atti di vandalismo. Preannuncio fin da ora una nuova interpellanza per conoscere dati precisi sul numero di alloggi assegnati e sul numero di alloggi da recuperare.
Se c’è un punto nel quale l’ingranaggio si inceppa, dobbiamo individuare qual è.
Situazione drammatica da un anno e mezzo a questa parte: la ex Canale torni in cima all’agenda politica. Anche le Istituzioni facciano la loro parte per dare un presente e un futuro ai 140 lavoratori dell’azienda di Borgaro Torinese.
Rispondo presente all’appello lanciato dai dipendenti e dai cassaintegrati Elcograf alla politica: occorre riportare la situazione dell’azienda di Borgaro in alto nell’agenda regionale. L’incontro dello scorso 13 marzo deve considerarsi infatti soltanto rinviato, e non cancellato, causa emergenza sanitaria. Per la ex Canale, gli ultimi diciotto mesi sono stati un susseguirsi di dismissioni, dispersione delle commesse, vendita di macchinari e ricorso alla Cassa Integrazione. In via Liguria a Borgaro resta attivo, al 50% del potenziale, il solo reparto rotative. Ora il “faro” dell’attenzione, politica e mediatica, deve tornare ad accendersi e restare puntato su questa situazione. La riduzione del personale a soli 60 addetti, come paventato, e il mancato utilizzo dei possibili prepensionamenti previsti rischiano di colpire ulteriormente dal punto di vista economico non solo le famiglie dei dipendenti, ma un intero territorio già duramente messo alla prova in questi anni. La mia solidarietà va ai lavoratori e alle loro famiglie. Mi metto a disposizione: il prima possibile si fissi un incontro in Regione Piemonte per garantire un futuro ai dipendenti di questa storica azienda.
Situazione drammatica per questi servizi educativi, per i quali anche l’ipotesi di riconvertirsi in centri estivi 5-13 anni è spesso poco percorribile. Non permettiamo che la scelta sia tra licenziare e chiudere: la politica faccia il suo. La Regione batta i pugni con il Governo perché si trovi una soluzione.
Chiusi alla luce delle ordinanze e, paradosso, con la cassa integrazione in deroga che scade il prossimo 3 giugno: una data dopo la quale per i Nidi si apre un grande e angosciante punto interrogativo sul futuro. Il termine del 3 giugno è perentorio: la cassa, cioè, non potrà essere prorogata per i mesi estivi (periodo nel quale questi servizi educativi non possono, normativa alla mano, portare avanti la loro attività). La stessa possibilità di approntare i centri estivi (5-13 anni) non rappresenta, per molte di queste strutture, una reale occasione di riconversione: fattori organizzativi (distanziamento interpersonale e tipologia di giochi presenti) e soprattutto costi di riapertura (acquisto DPI, rapporto numerico) sono tali da renderle non competitive rispetto ai centri estivi organizzati per esempio da Parrocchie, Associazioni e Società Sportive. Mi associo agli appelli degli operatori del settore: la politica intervenga, affinché la scelta non sia tra il licenziamento del personale e la chiusura. La Regione può e deve far sentire la propria voce con il Governo.
Leggi l’elenco di tutti i codici Ateco aggiunti dal Riparti Piemonte:
📌 47.51 Commercio al dettaglio di prodotti tessili in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.53 Commercio al dettaglio di tappeti, scendiletto e rivestimenti per pavimenti e pareti (moquette, linoleum) in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.53.1 Commercio al dettaglio di tappeti, tende e tendine per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.53.11 Commercio al dettaglio di tende e tendine per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.53.12 Commercio al dettaglio di tappeti per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.53.2 Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.53.20 Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.54 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.54.0 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.54.00 Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59 Commercio al dettaglio di mobili, di articoli per l’illuminazione e altri articoli per la casa in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.1 Commercio al dettaglio di mobili per la casa per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.10 Commercio al dettaglio di mobili per la casa per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.2 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.20 Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.3 Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.30 Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.4 Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.40 Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.5 Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.50 Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.6 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.60 Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.9 Commercio al dettaglio di altri articoli diversi per uso domestico n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.91 Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.59.99 Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.63 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.63.0 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.63.00 Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.64 Commercio al dettaglio di articoli sportivi in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.64.1 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.64.10 Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.64.2 Commercio al dettaglio di natanti e accessori per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.64.20 Commercio al dettaglio di natanti e accessori per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.65 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.65.0 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.65.00 Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.76 Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.76.1 Commercio al dettaglio di fiori e piante per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.76.10 Commercio al dettaglio di fiori e piante per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.76.2 Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.76.20 Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.77 Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.77.0 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.77.00 Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78 Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.1 Commercio al dettaglio di mobili per ufficio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.10 Commercio al dettaglio di mobili per ufficio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.3 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte di culto e di decorazione, chincaglieria e bigiotteria per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.31 Commercio al dettaglio di oggetti d’arte (incluse le gallerie d’arte) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.32 Commercio al dettaglio di oggetti d’artigianato per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.33 Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.34 Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.35 Commercio al dettaglio di bomboniere per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.36 Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.37 Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.5 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.50 Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.9 Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.91 Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.92 Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l’imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.78.99 Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro; 📌 47.79 Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi per un importo pari a 1.500 euro; 📌 79.90 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 79.90.1 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 79.90.11 Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento per un importo pari a 1.500 euro; 📌 79.90.19 Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.2 Riparazione di beni per uso personale e per la casa per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.21 Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.21.0 Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.21.00 Riparazione di prodotti elettronici di consumo audio e video per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.22 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa e il giardinaggio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.22.0 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa e il giardinaggio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.22.01 Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa per un importo pari a 1.500 euro; 📌95.22.02 Riparazione di articoli per il giardinaggio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.23 Riparazione di calzature e articoli da viaggio per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.23.0 Riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.23.00 Riparazione di calzature e articoli da viaggio in pelle, cuoio o in altri materiali simili per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.24 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.24.0 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento; laboratori di tappezzeria per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.24.01 Riparazione di mobili e di oggetti di arredamento per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.24.02 Laboratori di tappezzeria per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.25 Riparazione di orologi e di gioielli per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.25.0 Riparazione di orologi e di gioielli per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.25.00 Riparazione di orologi e di gioielli per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29 Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29.0 Riparazione di altri beni per uso personale e per la casa per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29.01 Riparazione di strumenti musicali per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29.02 Riparazione di articoli sportivi (escluse le armi sportive) e attrezzature da campeggio (incluse le biciclette) per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29.03 Modifica e riparazione di articoli di vestiario non effettuate dalle sartorie per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29.04 Servizi di riparazioni rapide, duplicazione chiavi, affilatura coltelli, stampa immediata su articoli tessili, incisioni rapide su metallo non prezioso per un importo pari a 1.500 euro; 📌 95.29.09 Riparazione di altri beni di consumo per uso personale e per la casa n.c.a. per un importo pari a 1.500 euro.
Le singole imprese devono risultare attive, aver la sede legale nella Regione Piemonte e risultare iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente.