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INTERPELLANZA – DISCARICA ABUSIVA PRESSO IL CANALE DI CORSO APPIO CLAUDIO: È NECESSARIA LA BONIFICA DELL’AREA ED È URGENTE IDENTIFICARE MISURE PER ARGINARE IL FENOMENO DELL’ABBANDONO DI RIFIUTI

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la bealera della Pellerina, ovvero il canale che attraversa parco Carrara in corrispondenza di corso Appio Claudio, da due anni a questa parte è di fatto utilizzato quale discarica abusiva;

–        in molti utilizzano tale corso d’acqua per liberarsi di rifiuti ingombranti, approfittando della mancanza di reti e di illuminazione;

CONSIDERATO CHE

–        i cittadini hanno più volte segnalato il problema alla Città e ad Amiat senza mai ottenere riscontro;

–        tale area è frequentata da un numero rilevante di torinesi, che vi si recano per passare il tempo libero e per praticare attività sportive;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere se:

1)         l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;

2)         sia prevista una bonifica totale dell’area e un intervento di pulizia del canale;

3)      sia intenzione dell’Amministrazione trovare soluzioni e misure per impedire o arginare il fenomeno dell’abbandono di rifiuti in tale tratto del parco della Pellerina.

INTERPELLANZA – PROSTITUZIONE NEL QUADRILATERO COMPRESO TRA VIA PIETRO COSSA, PIAZZA MASSAUA, CORSO TELESIO E VIA CARRERA, COME ARGINARE IL PROBLEMA?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        a seguito della segnalazione della Consigliera della Circoscrizione 4, Marianna Del Bianco, in data 8 marzo scorso lo scrivente ha organizzato un sopralluogo per verificare l’esponenziale aumento della prostituzione femminile, in zona Parella, nel quadrilatero compreso tra via Pietro Cossa, piazza Massaia, corso Telesio e via Carrerra, nella fascia oraria 22:00-06:00;

–           i residenti lamentano gravi disagi a causa di tale presenza;

–           il degrado è in aumento in tutta la zona;

–           nelle ore notturne sono frequenti le liti e gli schiamazzi;

–        i residenti della zona sono spesso costretti ad effettuare una sorta di slalom tra le prostitute, piazzate davanti ai portoni, per entrare a casa;

VISTA

la presenza di due bar situati su via Pietro Cossa, uno al civico 68, l’altro al civico 50, frequentati dalle stesse ragazze che si prostituiscono nella zona e che vengono palesemente utilizzati come base;

CONSIDERATO CHE

–        tale fenomeno, che pure esiste da tempo, risulta visibilmente peggiorato, per gravità e dimensioni, negli ultimi tempi;

–           è evidente la difficoltà oggettiva a contenere il fenomeno;

–        sui marciapiedi si trovano, ogni mattina, i resti degli incontri delle prostitute con i loro clienti (preservativi e fazzoletti);

–        in via Madonna della Salette è da settimane collocato un materasso, che viene utilizzato quale alcova a cielo aperto, in posizione perfettamente visibile dai balconi degli abitanti ivi residenti;

INTERPELLA 

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)         se l’Amministrazione sia a conoscenza di tali fenomeni di prostituzione in zona Parella;

2)      quanti interventi siano stati eseguiti dalle Forze dell’Ordine per arginare il fenomeno che ogni sera si registra nel luogo in oggetto;

3)      se sia intenzione dell’Amministrazione istituire un Tavolo Sicurezza per contrastare l’aumento della prostituzione;

4)      quali provvedimenti si intendano mettere in atto per provare a contenere il fenomeno e per tutelare i residenti della zona.

Silvio Magliano

alcova a cielo aperto materasso

INTERPELLANZA – DISCARICA A CIELO APERTO NELL’AREA ALL’ANGOLO TRA VIA ALA DI STURA E VIA SOSPELLO

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        la porzione di terreno in oggetto, sul territorio della Circoscrizione 5, versa da tempo in condizioni di degrado e sporcizia;

–        la porzione di terreno in oggetto – di forma irregolare – risulta essere di proprietà privata e solo parzialmente recintata;

CONSIDERATO CHE

–        l’area è di fatto utilizzata quale discarica a cielo aperto per rifiuti di ogni tipo, anche ingombranti, tra cui materassi, sanitari, aspirapolveri ed indumenti;

–        in via Ala di Stura n. 23, sulla porzione confinante ed adiacente di terreno, si trova la Scuola Materna Comunale “De Panis”;

–        i piccoli allievi di tale istituto si trovano a dover giocare a pochi passi da questo scempio durante le ore di intervallo o di lezione all’aperto, con evidenti ripercussioni igieniche e di sicurezza;

–           l’area confina, verso ovest, con l’area verde che collega via Sospello e corso Grosseto;

–           i residenti della zona segnalano, nell’area in oggetto, la presenza di roditori;

VERIFICATE

le indecenti condizioni di degrado e sporcizia dell’area all’angolo tra via Ala di Stura e via Sospello con un sopralluogo effettuato dallo scrivente, insieme ad alcuni residenti della zona, in data 10 marzo ultimo scorso;

INTERPELLA 

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)  se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;

2) come intenda intervenire tempestivamente l’Amministrazione alla risoluzione del degrado all’angolo tra via Ala di Stura e via Sospello, a salvaguardia della salute di tutti, soprattutto dei più piccoli;

3)  se ritenga accettabile una tale situazione considerando la vicinanza con la Scuola Materna di via Ala di Stura 23 e un’area giochi frequentata da bambini, famiglie e anziani.

F.to Silvio Magliano

INTERPELLANZA – RIPRISTINIAMO LA PATINOIRE DI VIA PIANEZZA E IDENTIFICHIAMO UNA DESTINAZIONE D’USO PER LA PALAZZINA ABBANDONATA AFFACCIATA SU VIA PIETRO COSSA IN CORRISPONDENZA CON LA FERMATA GTT 1842

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        Borgata Frassati è un complesso residenziale che si sviluppa a est e a ovest di via Pietro Cossa, in corrispondenza della chiesa parrocchiale Beato Pier Giorgio Frassati;

–        Borgata Frassati è articolata in due centri ben distinti: la parte est, corrispondente all’interno 280 e costituita da numerose palazzine ATC, e la parte ovest, corrispondente all’interno 293;

–        nell’intera Borgata Frassati risiedono, in totale, circa 4.500 persone;

–        costruita all’inizio degli anni ’90 e rimasta per alcuni anni di fatti priva di servizi essenziali, la parte ovest di Borgata Frassati si è via via andata arricchendo di infrastrutture e servizi, diventando con gli anni una vera comunità cittadina, dotata di una propria identità;

–        in concomitanza con la costruzione della parte ovest di Borgata Frassati, si costruì una pista da pattinaggio lungo via Pianezza, quasi all’incrocio con via Pietro Cossa, a pochi metri dal centro sportivo attualmente gestito dalla Polisportiva Campus;

–        a meno di cento metri a nord dalla rotonda che costituisce, di fatto, il centro della Borgata, in corrispondenza con la fermata Gtt “Cirene 1842”, sorge una palazzina a un piano, in muratura a pianta rettangolare;

RILEVATO CHE

–        la patinoire in oggetto si trova attualmente in stato di totale abbandono, versa in condizioni pessime di manutenzione ed è di fatto inutilizzabile;

–        non risulta che mai questa struttura sportiva sia stata utilizzata dai tempi della sua inaugurazione;

–        l’edificio in muratura su via Pietro Cossa è, da quando si è interrotta l’attività manifatturiera che vi era ospitata (almeno venti anni fa), abbandonato e inutilizzato;

–        tale edificio versa attualmente in evidenti condizioni di degrado e sporcizia;

CONSIDERATO

che entrambe le situazioni descritte in narrativa sono state verificate dallo scrivente in occasione di un sopralluogo effettuato in zona, in data 23 febbraio 2017;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se sia intenzione dell’Amministrazione restituire la patinoire di cui in narrativa ai residenti di Borgata Frassati, ristrutturandola e rendendola nuovamente utilizzabile;
  2. se sia intenzione dell’Amministrazione coordinarsi con la Circoscrizione 5 al fine di emanare un bando per la gestione della patinoire;
  3. quali siano i progetti dell’Amministrazione circa la palazzina abbandonata su via Pietro Cossa e quale sia l’idea dell’Amministrazione circa la sua destinazione d’uso;
  4. se si intenda procedere a una sua ristrutturazione e come si intenda valorizzare questa struttura attualmente inutilizzata;
  5. le motivazioni per le quali sia la patinoire sia la palazzina siano abbandonate da un così lungo periodo di tempo.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – L’AMBULATORIO ODONTOIATRICO PER DISABILI DELL’OSPEDALE MARIA VITTORIA CHIUDERÀ

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        nato nel 1997, si è poi sviluppato nel 2011 il progetto per ambulatorio odontoiatrico dedicato a bambini e adolescenti affetti da autismo: progetto sperimentale avviato all’Ospedale Maria Vittoria di Torino, diretto all’epoca dal dott. Carlo Bertolotto in collaborazione con ANGSA Torino e l’associazione TEDA Fondazione per l’Autismo – Onlus; in seguito sono nate intese di collaborazione con Autismo e Società e CPD (Consulta Persone in difficoltà tramite il presidente Paolo Osiride Ferrero);

–        secondo l’attuale responsabile dell’ambulatorio dott. Rodolfo Tealdi: (vedi Articolo Torino Medica 01/02/2011) “Le caratteristiche fondamentali del Disturbo Autistico, che secondo dati OMS colpisce da 5 a 50 persone ogni 10.000 abitanti sono uno sviluppo anomalo o deficitario dell’interazione sociale e della comunicazione. Per intervenire su questi pazienti occorre dunque tenere conto della loro particolare sensibilità , curando l’aspetto logistico oltre a quello relazionale”;

RILEVATO CHE

–        uno degli obiettivi dell’Ambulatorio è visitare e trattare i pazienti con disturbi  psichici e dello spettro dell’autismo ottenendo la loro collaborazione, in modo da ridurre il ricorso alla narcosi e privilegiare l’impiego di cure in anestesia locale sulla poltrona odontoiatrica, sia per prevenire eventuali patologie dei denti sia per curare quelle che insorgono;

–        grazie alla collaborazione con la Fondazione TEDA, e alla consultazione con l’Ospedale San Paolo di Milano, vi è l’intenzione di far diventare Torino il polo odontoiatrico di riferimento per bambini e adolescenti con disturbo dello spettro dell’autismo”;

CONSIDERATO CHE

–        sono circa 260 i pazienti con patologie neurologiche/psichiatriche, fisiche e autistiche seguiti dall’Ambulatorio odontoiatrico del Maria Vittoria;

–        la narcosi ha una lista d’attesa di circa 7/8 mesi mentre in ambulatorio la lista è di circa un mese;

–        chiudendo tale unità operativa ambulatoriale al Maria Vittoria, la zona nord di Torino perderebbe un servizio di indubbia utilità, andando ad allungare le liste d’attesa nelle altre strutture, già peraltro molto lunghe;

INTERPELLA 

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

  1. se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione sopra descritta;
  2. se la Giunta possa interagire con la Regione Piemonte e l’Asl al fine di scongiurare la chiusura dell’Ambulatorio odontoiatrico per disabili all’interno dell’Ospedale Maria Vittoria;
  3. in che modo di intenda tutelare i pazienti disabili della zona nord di Torino che necessitano di cure odontoiatriche.

Silvio Magliano