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Campi Nomadi, dalla Giunta un’altra operazione di facciata

Parole e parole, materia nella quale Appendino e i suoi eccellono: ma in due anni non si è fatto nulla. Anche l’ultima trovata, il “censimento”, riguarda soltanto le aree autorizzate: e i Campi Abusivi? E il coinvolgimento del territorio? Dopo seicento giorni di governo Cinque Stelle siamo fermi al palo.

Una boutade ripetuta a distanza di quasi due anni resta una boutade: che Appendino voglia superare i Campi Nomadi “entro il 2020” non è una novità, dal momento lo diceva anche prima delle elezioni; il punto è semmai la credibilità di una tale promessa. Dopo seicento giorni di Amministrazione Appendino, mi sembra di poter dire che siamo perlomeno indietro sulla tabella di marcia. In termini meno diplomatici: al momento, la credibilità della promessa è pari a zero.

Concordo con la Presidente della Circoscrizione 6, Carlotta Salerno, che lamenta la totale assenza di coinvolgimento del territorio. Ma ci siamo abituati, ormai: la Sindaca e i suoi Assessori si sentono a più agio in esclusivi gruppi Facebook con selezione all’ingresso che nell’interlocuzione con le Circoscrizioni e con la cittadinanza. 

Il silenzio continua a essere assordante, inoltre, sui Campi Nomadi non autorizzati. Il tutto mentre i fumi, da strada dell’Aeroporto a via Germagnano, continuano a intossicare i nostri concittadini. I Campi autorizzati sono ancora un disastro. I Campi abusivi continuano a estendersi.

Conclusioni: l’ipotesi di superamento dei Campi Nomadi in tre anni è soltanto fumo negli occhi. Questa Giunta è totalmente inadeguata al suo compito.