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Bilancio tecnico che più che altro sembra un bilancio di tagli. Altri 7 milioni che mancano al Welfare

Mi batterò perché l’impegno della Città sui temi del sociale non venga reso vano da logiche di taglio orizzontale: mancano, soprattutto, risorse per le famiglie.

Esprimo viva preoccupazione sulla gestione del Welfare nella parte di quello che la Giunta chiama “Bilancio tecnico”, ma che più che tecnico sembra un bilancio pieno di tagli, nonostante l’impegno dell’Assessore Tisi. Il continuare a dire, da parte degli assessori, che non sono ancora certi delle cifre, lascia presagire che i soldi che mancano non verranno trovati e dunque che vi saranno tagli sulla pelle di chi sta patendo la crisi più di altri: anziani, disabili e famiglie. Sono quasi 7 i milioni che mancano al bilancio del welfare, nonostante le plateali rassicurazioni del Sindaco Fassino. Come Nuovo Centrodestra mi batterò affinché l’impegno fin ad oggi profuso sui temi del sociale non venga reso vano per mere logiche di taglio orizzontale. Inoltre non vedo alcun impegno concreto in termini di risorse per aiutare di più e meglio le famiglie torinesi con più figli, vero punto su cui investire anche per il rilancio della Città.