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Bene il raddoppio dei fondi “Vita Nascente”

Una misura che – lungi dal limitarla – aumenta la possibilità di scelta per le donne: l’aumento dei fondi a un milione di euro va nella direzione che i Moderati in Consiglio Regionale da sempre auspicano per questo progetto.

Di una cosa siamo certi: la libertà di una persona cresce se crescono le possibilità e le opzioni reali a sua disposizione. Ecco perché accogliamo come una buona notizia l’aumento a un milione di euro dei fondi per il progetto “Vita Nascente”, misura che tra l’altro va nella direzione auspicata fin dal primo momento dai Moderati in Consiglio Regionale. Si ha vera libertà soltanto quando ogni strada è davvero percorribile. Francamente non vediamo – come vorrebbe qualche Collega in Consiglio – come questo aumento di risorse, misura del successo del primo bando di Vita Nascente, possa «demolire le conquiste della 194». Il fattore economico è spesso una variabile decisiva nella scelta da parte di una donna o di una coppia di non portare a termine una gravidanza e da sempre siamo favorevoli a ogni iniziativa seria in grado di garantire davvero la libertà di scelta. L’Articolo 5 della Legge 194 prevede esplicitamente margini di intervento, quando la richiesta di interruzione della gravidanza sia motivata dall’incidenza delle condizioni economiche, affinché si possano identificare soluzioni ai problemi proposti. Proprio il sostegno alle famiglie e alle donne che, nonostante le difficoltà economiche, intendono portare avanti la propria gravidanza è stato il fine, negli scorsi mesi, di due Ordini del Giorno da noi proposti e approvati dal Consiglio Regionale del Piemonte: anche il Fondo Vita Nascente è espressione, ci pare, dello stesso principio.

Regione Piemonte, Sanità