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Autore: Redazione sito

Sopralluogo lungo la Spina Reale

Quando presentai, la scorsa primavera, la mia interpellanza sul degrado tra via Stradella e la Spina Reale, a rispondermi fu ancora l’ex Assessore Giannuzzi: da allora, sono passati quasi cinque mesi. Riassumo il senso della risposta che mi fu data in #SalaRossaTo: si sarebbe valutato un intervento straordinario di manutenzione in tutta l’area per una cifra pari a 75mila euro; Amiat e le Pattuglie Decoro presidiano costantemente la zona; la principale causa del degrado è da attribuirsi alla mancanza di senso civico dei residenti (!!!). Nella tarda serata di ieri ho effettuato un nuovo sopralluogo in zona insieme agli amici Manuela Morfino (Capogruppo Moderati, Circoscrizione Cinque Torino), Alberto Masera (Coordinatore III Commissione) e ad alcuni residenti. Ho visto gli stessi problemi di sei mesi fa: sporcizia, aiuole ammalorate e le conseguenze degli atti di vandalismo (che non sono certo opera dei residenti, con buona pace della Giunta). Inoltre, è sempre più urgente il problema della sicurezza: tutta la zona è in mano allo spaccio e alla microcriminalità. Per la cronaca: le sfere in acciaio cromato che decoravano i lampioni della passeggiata, sottratte in passato da ignoti, non sono ancora state sostituite. Resta senza risposta la domanda che campeggia sulla gruccia che ho collocato su un lampione alla fine della visita di ieri: #Appendino, dove sei?

Guarda il video girato sul posto.

INTERPELLANZA – GLI AVVENTORI DEL “BUM BUM CLUB” DI VIA ERITREA 60 FANNO “BUM BUM BUM” NELLE NOTTI INSONNI DEI RESIDENTI: L’AMMINISTRAZIONE RESTA IN ASCOLTO O VUOLE INTERVENIRE A TUTELA DEI CITTADINI?

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        via Eritrea si trova a Torino nel quartiere Aeronautica, nel territorio della Circoscrizione 3;

–        in via Eritrea 60 è presente un circolo ricreativo denominato “Bum Bum club”;

–        in tale circolo si svolgono attività musicali e somministrazione;

–        il circolo ha una pagina Facebook in cui viene pubblicizzata l’attività e le serate organizzate;

–        lo scrivente ha ricevuto numerose segnalazioni di cittadini residenti nelle vicinanze del circolo che lamentano situazioni di degrado, schiamazzi, disturbo della quiete pubblica, mancanza di decoro e risse molto frequenti, il tutto causato dagli avventori del circolo “Bum Bum club” in orario notturno;

RILEVATO CHE

–        i residenti lamentano da tempo, almeno tre anni, una situazione sempre più problematica e insostenibile causata dalla presenza del “Bum Bum club” e, soprattutto, dal comportamento molesto, ineducato e incivile degli avventori;

–        in molteplici occasioni i cittadini sono stati svegliati nel cuore della notte a causa del disturbo causato dallo stato di ebbrezza dei clienti all’uscita dal circolo;

–        il tutto avviene nel cuore della notte e con caratterizzazione pressoché quotidiana, in considerazione del fatto che il circolo è chiuso solo il lunedì e osserva orario di apertura 22-06;

–        negli ultimi anni molti cittadini hanno chiesto ripetutamente l’intervento di pattuglie della Polizia Municipale e delle Forze di Polizia statali che hanno garantito una soluzione del problema in maniera solo contingente;

CONSIDERATO CHE

–        cittadini residenti in via Eritrea e vie limitrofe hanno narrato allo scrivente gli incresciosi episodi perpetrati, da almeno tre anni, da avventori del “Bum Bum club” in stato di evidente ebbrezza alcolica, in molteplici occasioni e in piena notte, ai danni di persone, veicoli in sosta e beni del patrimonio pubblico;

–        a più riprese l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore della legalità e del rispetto delle regole della civile convivenza;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1)      se e quando i competenti organi di vigilanza abbiano eseguito accessi, controlli e ispezioni del locale in oggetto e quali siano stati gli esiti accertati (verifica della documentazione amministrativa quale ad esempio, licenza commerciale, prescrizioni in materia igienico-sanitaria e autorizzazione per i mezzi pubblicitari);

2)      in caso di risposta affermativa al punto precedente, se in occasione di tali controlli siano stati rinvenuti all’interno del locale impianti di diffusione sonora e se risulti regolarmente presentata e sottoscritta da un tecnico competente in acustica una dichiarazione/valutazione di impatto acustico;

3)      se sia stata accertata la natura amministrativa del circolo “Bum Bum club”, cioè se esso sia un circolo con ingresso riservato ai soci oppure no;

4)      nel caso in cui si tratti di circolo privato con ingresso riservato ai soci titolari di tessera, se sia stata verificata e accertata l’osservanza di quanto stabilito dal Regolamento comunale n. 230 (“Regolamento degli spacci interni di somministrazione dei circoli privati”) e, nello specifico, dagli articoli 4, 5 e 7;

5)      se l’Amministrazione abbia intenzione di intervenire concretamente per garantire il giusto equilibrio tra il diritto di svolgere attività musicali e ricreative presso il circolo “Bum Bum club” e il diritto dei cittadini alla sicurezza e al riposo notturno;

6)      in caso di risposta affermativa al punto precedente, come l’Amministrazione abbia intenzione di procedere concretamente.

F.to  Silvio Magliano

INTERPELLANZA – IL CODICE DELLA STRADA SI APPLICA ANCHE IN PIAZZA HERMADA? I VIGILI DOVE SONO?

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

–        piazza Hermada si trova nel quartiere Borgo Po nel territorio della Circoscrizione 7 ed è intitolata ad una collina in provincia di Trieste, vicina al confine con la Slovenia, che fu teatro di battaglie nel corso della Grande Guerra;

–        fino al 1989 era una piccola piazza con in mezzo una collinetta alberata, una tranquilla e ombrosa oasi fino a quando il Comune ne decretò la distruzione per trasformarla nel capolinea della nuova Linea 3 della cosiddetta “metropolitana leggera”;

–        negli anni seguenti piazza Hermada e le vie limitrofe hanno conosciuto un fiorente sviluppo commerciale tale da rendere la zona molto frequentata e trafficata;

–        lo scrivente ha effettuato un sopralluogo, insieme ad un gruppo di residenti, in data 2 agosto 2017;

RILEVATO CHE

–        i cittadini segnalano rilevanti problemi in tema di rispetto delle norme del Codice della Strada, sia riguardo la circolazione statica sia per quanto attiene la circolazione dinamica;

–        di fronte alla Chiesa Ortodossa russa di San Massimo, in via Don Giovanni Cocchi e strada comunale Val San Martino, erano stati collocati alcuni dissuasori di sosta che sono stati eliminati ed attualmente la sosta è “selvaggia” e fuori controllo;

–        nel tratto nord di piazza Hermada (in direzione di via Don Giovanni Cocchi e strada comunale Val San Martino) molte auto sono costantemente parcheggiate a centro strada sulla linea continua di mezzeria;

–        la presenza di numerose auto in sosta vietata obbliga le auto in circolazione dinamica ad effettuare manovre molto pericolose (come, ad esempio, procedere in senso contrario al senso di marcia) per divincolarsi negli spazi liberi e per proseguire la marcia o effettuare una svolta;

–        i cittadini lamentano la rara presenza di pattuglie della Polizia Municipale e di controlli di Polizia Stradale;

CONSIDERATO CHE

–        a più riprese l’attuale Amministrazione ha espresso l’impegno di operare a favore della legalità, dell’onesta e del rispetto delle regole della civile convivenza;

–        a poco valgono le enunciazioni di principio, da perenne campagna elettorale, se poi la forza politica alla guida dell’Amministrazione della città non riesce a pianificare e realizzare un efficace controllo del territorio;

INTERPELLA

La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:

1) se l’Amministrazione abbia un progetto per la riqualificazione di piazza Hermada;

2) se l’Amministrazione abbia intenzione di incrementare la presenza di pattuglie della Polizia Municipale in piazza Hermada e vie limitrofe per controlli di polizia stradale, viabilità e soste;

3) quali altre misure abbia intenzione di mettere in atto l’Amministrazione per garantire maggiore sicurezza stradale e il rispetto delle norme del Codice della Strada nella zona interessata dal presente atto;

4) se l’Amministrazione, eseguite le valutazioni tecniche all’uopo necessarie, intenda realizzare una banchina rialzata a centro strada con una piccola rotatoria prima dell’attraversamento pedonale (per evitare la sosta dei veicoli sulla linea continua di mezzeria) e collocare la relativa segnaletica di divieto di sosta, riprendendo il progetto già allo studio delle precedenti Amministrazioni.

F.to  Silvio Magliano

Un’ulteriore zavorra per via Nizza e dintorni: l’indeterminatezza

Quando finiranno, esattamente, i lavori? La mancanza di date certe rende ancora più difficile la tenuta del tessuto commerciale della zona. Strisce blu: ero contrario ieri e sono a maggior ragione contrario oggi, dopo i rincari imposti dalla Giunta Cinque Stelle. La zona non merita né può sostenere anche queste due ulteriori calamità.

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Corso Gamba e dintorni, lunedì prossimo la mia interpellanza

Poco fa, a Palazzo Civico, il Diritto di Tribuna sul tema: i residenti chiedono di risolvere le criticità del quadrilatero compreso tra via Costaguta, via Crosato, via Ceva e via Livorno. Cartelli e divieti sono utili, ma non sono sufficienti: sono necessarie visione e progettualità. L’Amministrazione sarà all’altezza della sfida? Porterò il tema in Consiglio Comunale il 9 ottobre.

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