Domani l’inaugurazione del ponte di corso Matteotti: decisione non opportuna
Una scelta che significa mancato rispetto del lutto, che prescinde dalle decisioni della Capigruppo e che di fatto scavalca il Presidente del Consiglio Comunale.
Una scelta che significa mancato rispetto del lutto, che prescinde dalle decisioni della Capigruppo e che di fatto scavalca il Presidente del Consiglio Comunale.
La Consulta per l’Emergenza Casa è forse buona per compiacere il mondo antagonista: di certo non per affrontare in maniera efficace e rispettosa delle regole della democrazia uno dei temi più urgenti a livello cittadino. Quasi tutti i Sindacati, le Associazioni e i Comitati invitati disertano la Commissione.
Sopralluogo per le vie di Aurora, questa mattina, insieme all’amico e collega in Circoscrizione 7 Pino La Mendola e ad alcuni cittadini. Se l’installazione di telecamere ha fatto in buona parte rientrare l’emergenza spaccio presso i giardini intitolati a Madre Teresa di Calcutta, restano diverse e gravi le criticità nella zona. Non c’è, praticamente, tratto di muro che non sia imbrattato da graffiti, spesso ingiuriosi nei confronti delle Forze dell’Ordine. La sporcizia avanza (e non risparmia, come si vede in un paio di foto, l’area circostante i locali della Circoscrizione). Resta non risolto il problema della riqualificazione delle Officine Grandi Motori. Sul lato dispari di corso Vercelli, tra via Pinerolo e corso Vigevano, si sta formando una sorta di campo nomadi improvvisato, con la presenza di diversi camper, costantemente e stabilmente abitati. Lo spaccio, peraltro, si è semplicemente spostato di alcune centinaia di metri, verso i giardini di via Alimonda e via Damiano (in quest’ultima zona si registrano la rimozione di diverse lastre di granito dai gradini dell’area verde e la rimozione dell’impianto idrico). Porterò i diversi temi in Consiglio Comunale con alcuni interrogativi per la Giunta.
Il nuovo Regolamento, brutta copia del precedente, è un puro esercizio di forma: neanche un euro è stato messo a bilancio per l’abbattimento delle costruzioni erette senza permesso.
Questo lo stringato ma fedele riassunto delle risposte date oggi dalla Giunta a due mie interpellanze relative, rispettivamente, alle strutture abbandonate di via Ceresole 30 e di via Fossata 88. Mentre l’Amministrazione annaspa a cercare la risposta, ai residenti restano i problemi: sporcizia, degrado e, probabilmente, la presenza di amianto.