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Autore: Redazione sito

Energia nucleare, qualcosa si muove

Apprendiamo dell’incontro programmato a fine settimana tra Newcleo ed alcuni esponenti dei Governi francese e italiano, così come della proposta da parte di Stefano Buono, Founder e Ceo dell’azienda con sede principale a Torino, di un incontro, in un prossimo futuro, con la stessa Presidente Meloni: consideriamo entrambe le notizie il segnale che il nucleare sta guadagnando posizioni nell’agenda politica di questo Paese.

Dunque, una novità positiva. Ci auguriamo che l’attuale Esecutivo sia pronto ad ascoltare le proposte con atteggiamento costruttivo. L’attuale situazione impone di cominciare a considerare anche il nucleare – sicuro e controllato – come fonte energetica possibile.

Carni dei cinghiali abbattuti alle Associazioni benefiche? Chiediamo più macelli accreditati

Attualmente solo tre strutture, a livello regionale, hanno la licenza per la macellazione degli ungulati selvatici per fine alimentare: occorre incrementare questo numero. Ho ottenuto l’inserimento all’ordine del giorno del Consiglio Regionale del mio OdG che lo chiede (e che chiede, anche, sovvenzioni per le attività che svolgono questo fondamentale servizio). Anche Simone Fissolo, il Capogruppo dei Moderati in Sala Rossa, ha presentato un atto analogo in Consiglio Comunale di Torino.

Estendere il numero di macelli accreditati per la macellazione delle carni degli ungulati selvatici abbattuti: lo chiediamo come Moderati in Consiglio Regionale del Piemonte. L’OdG sul tema è appena stato inserito, su mia richiesta, all’ordine del Giorno della seduta in corso. Questa misura è fondamentale per la distribuzione delle carni dei capi abbattuti alle Associazioni che distribuiscono pasti ai piemontesi in condizioni di povertà alimentare.

Sono a oggi tre soltanto le strutture convenzionate e operative per questo fine: si trovano rispettivamente a Piscina, a San Francesco al Campo e a Oulx (tutte, dunque, in provincia di Torino). Ogni anno circa 500 esemplari abbattuti sono destinati al Banco Alimentare per il loro inserimento nella filiera alimentare benefica. Ogni capo abbattuto deve essere conservato in apposite celle frigorifere in vista della macellazione.

Se approvato, il mio atto impegnerà la Giunta ad attivarsi affinché altri macelli siano autorizzati al trattamento di carni di animali selvatici per finalità alimentari e caritative. Chiediamo inoltre l’introduzione di forme di sostegno per i macelli convenzionati e attualmente operativi, per la gestione e la conservazione degli esemplari abbattuti, anche nell’ottica di destinare parte della loro distribuzione a scopo benefico. Il Capogruppo dei Moderati in Sala Rossa ha già presentato un equivalente Ordine del Giorno in Consiglio Comunale. L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale stima in circa 17 milioni di euro nel periodo 2015-2021 i danni provocati dai cinghiali sul territorio regionale e in circa 30mila il numero di esemplari che vivono nel territorio della sola Città Metropolitana di Torino. Le popolazioni di cinghiali sono vettori della diffusione della peste suina africana e concorrono alla sua persistenza. La riduzione della popolazione di cinghiali sotto la soglia limite potrebbe portare all’autoestinzione della malattia.

Semaglutide razionata: ogni singola dose deve andare ai malati di diabete

Ci preoccupa l’attuale situazione di penuria (che ha imposto di limitare l’erogazione a un solo pezzo per ogni ricetta) e non riteniamo accettabili impieghi off label (tali sono per esempio le assunzioni finalizzate alla perdita di peso) del farmaco in questa congiuntura. Ci solleva che la Giunta, che ha appena risposto al nostro Question Time sul tema, sia consapevole e pronta a prendere contromisure: contromisure che i 200mila piemontesi con una diagnosi di diabete si augurano efficaci.

Quella attuale è una fase di preoccupante carenza di semaglutide, in alcuni casi quasi introvabile: questo principio attivo è salvavita per i pazienti diabetici e pertanto ogni singola dose deve essere destinata a costoro. Il razionamento a un solo pezzo per ricetta, imposto dalla situazione, è anche la misura della sua gravità. Ho appena portato il tema in Consiglio Regionale con un Question Time e la stessa Giunta si è detta consapevole dello stato delle cose. A maggior ragione consideriamo totalmente fuori luogo ogni utilizzo improprio di questo farmaco in queste settimane di scarsità. Alcuni contenuti, virali su TikTok e altre piattaforme, stanno inducendo molte persone ad assumere, per dimagrire, farmaci contenenti semaglutide. Lo stesso Assessore Icardi ha sottolineato, rispondendo poco fa in Aula al mio Question Time, che la semaglutide è indicata esclusivamente per il trattamento di adultiaffetti da diabete mellito di tipo 2 e che ogni altro impiego del farmaco, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off label che mette a rischio la disponibilità dello stesso per lapopolazione diabetica. Terremo alta l’attenzione e verificheremo l’applicazione e l’efficacia delle misure riferite dalla Giunta: l’indicazione di noniniziare nuove terapie con Ozempic e Rybelsus (questi sono i nomi commerciali dei farmaci contenenti il principio attivo della semaglutide), la sensibilizzazione degli operatori al corretto utilizzo del farmaco, il già menzionato razionamento delle dosi e il ricorso, quando possibile, a farmaci alternativi. Chi utilizza il farmaco con finalità improprie non solo mette a rischio la propria salute (con effetti collaterali talvolta gravi di nausea e vomito), ma contribuisce a rendere più grave la carenza, sul mercato, di un principio attivo vitale per chi soffre di diabete. I pazienti diabetici – in aumento del 60% nell’ultimo ventennio, secondo le stime dell’Italian Diabetes Barometer Report – devono avere l’assoluta priorità.

Semaglutide, farmaco per diabetici, quasi introvabile anche in Piemonte

Sempre più giovani assumono questo principio attivo per perdere peso, un uso – improprio se privo della necessaria prescrizione e supervisione medica – che non solo aggrava l’attuale penuria, ma può avere conseguenze sulla salute.

Alcuni contenuti, virali su TikTok e altre piattaforme, stanno inducendo molte persone ad assumere, per dimagrire, farmaci contenenti semaglutide, principio attivo finalizzato in primis alla cura del diabete. Questo uso – improprio al di fuori di prescrizione e supervisione medica – può comportare effetti collaterali e rischia di contribuire a una carenza che, secondo l”AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), potrebbe far sentire i suoi effetti per tutto l’anno in corso e oltre. Domani si discuterà in Consiglio Regionale il mio Question Time sul tema, per chiedere soluzioni alla Giunta.

Ozempic e Rybelsus: questi sono i nomi commerciali dei farmaci contenenti il principio attivo della semaglutide, fondamentale per la cura del diabete. Entrambi, in queste settimane, risultano difficili e talvolta difficilissimi da trovare per le persone che soffrono di questa patologia. Il Piemonte non fa eccezione a questa tendenza nazionale. 

Contenuti diffusi sui social network, TikTok in primis, stanno inducendo sempre più persone, giovani soprattutto, a un uso improprio del farmaco. Con un Quetion Time appena presentato chiederò alla Giunta, domani a Palazzo Lascaris, quali misure stia mettendo in campo affinché sia garantito alle persone affette da diabete un idoneo approvvigionamento dei farmaci necessari al fine di evitare possibili conseguenze cliniche, che possono essere gravissime. Chi utilizza il farmaco con finalità improprie non solo mette a rischio la propria salute (con effetti collaterali talvolta molto gravi di nausea e vomito), ma contribuisce a rendere più grave la carenza, sul mercato, di un principio attivo vitale per chi soffre di diabete. La semaglutide appartiene al gruppo degli analoghi del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) e si può acquistare con ricetta medica ripetibile con rimborso dal Servizio Sanitario Nazionale.

Autisti GTT da troppo tempo senza un aumento di stipendio

A fronte di condizioni di lavoro sempre più difficili.

Condivisibili le proteste degli autisti GTT. Non può più essere il ricorso sistematico allo strumento dello straordinario la sola possibilità che l’azienda torinese mette a loro disposizione per far raggiungere introiti mensili adeguati al costo della vita. Nuove, sensate e sufficienti assunzioni sono l’unica modalità accettabile di garantire la piena copertura del servizio. Agli autisti occorre assicurare idonei turni e intervalli di riposo adeguati: questo non significa solo assicurare alle persone che sono quotidianamente alla guida dei mezzi pubblici di trasporto ritmi di lavoro sostenibili, ma vuol dire anche difendere la loro sicurezza, insieme a quella dei passeggeri e degli altri utenti della strada. Difenderemo, come Moderati, questo diritto in Consiglio Regionale. L’Agenzia della Mobilità Piemontese verifichi la qualità retributiva e le condizioni di lavoro di questi dipendenti, inadeguati per numero rispetto alla necessità attuale, intervenendo se necessario. Uno stato di agitazione sindacale della Faisa-Cisal è stato annunciato, in concomitanza con il Salone del Libro di Torino, come forma di protesta contro la proposta di una banca ore a saturazione negativa, contro la cancellazione della conoscenza anticipata dei turni nei periodi festivi e contro il mancato aumento degli stipendi, che non soltanto gli ultimi mesi di inflazione, ma anche le condizioni sempre più difficili dell’operatività quotidiana – con il moltiplicarsi delle aggressioni – richiederebbero.