Aumentano le occupazioni abusive di case ATC? L’impegno delle Istituzioni deve aumentare in proporzione
A maggior ragione in una fase di crisi economica e sociale come quella che stiamo vivendo.
Settemila appartamenti vuoti su 56mila unità in tutto il Piemonte; 214 occupazioni abusive solo a Torino e provincia (dato in crescita rispetto a 12 mesi fa); richieste annuali nell’ordine delle migliaia, assegnazioni nell’ordine delle centinaia: i numeri descrivono una situazione che ci preoccupa, a maggior ragione un una fase di crisi economica e sociale. È in tali congiunture che risulta particolarmente urgente garantire a tutti i cittadini il diritto alla casa: le istituzioni dovrebbero pertanto intervenire con particolare forza e determinazione. Sul tema, ho appena discusso un Question Time in Consiglio Regionale: la Giunta ha comunicato la disponibilità di fondi pari a 1,34 milioni (risorse ex Gescal, prima tranche) per interventi di ristrutturazione di unità abitative in attesa di essere assegnate sul territorio di competenza di ATC Piemonte Centrale; notizia positiva, a patto che i tempi di intervento siano brevi. Più a lungo gli appartamenti restano sfitti più aumenta il rischio di ulteriori occupazioni. Chiediamo di sapere con precisione quali saranno gli interventi e in quali tempistiche saranno finalizzati. Chi occupa abusivamente un appartamento ATC sta contribuendo a negare il diritto alla casa ai cittadini che compaiono, avendone pieno titolo, nelle graduatorie ed è necessario considerare questo problema una priorità.
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