Apriamo al traffico le strade tra corso Orbassano e corso Tazzoli: una proposta dei cittadini che deve essere ascoltata dalla Giunta
Troppa fretta nel definire inapplicabile una proposta che nasce dalle persone e che offre un’opportunità reale di garantire maggiore sicurezza in una zona dove ci sono imprenditori e cittadini che lottano per non cedere alla criminalità e che sono disposti a investire sul progetto: aprire al traffico le vie che uniscono corso Orbassano a corso Tazzoli è un’opzione che merita un sopralluogo degli Assessori competenti.
Affrontando in Sala Rossa le questioni riguardanti le opzioni per l’area tra corso Tazzoli e corso Orbassano, quella in cui si trova il campo nomadi, l’Assessore Lavolta afferma che saranno realizzate azioni di miglioria ambientale, tra esse l’installazione di servizi igienici e l’incremento dell’illuminazione pubblica, già probabilmente entro la fine dell’anno. Per quanto riguarda la proposta di apertura al traffico delle vie tra corso Orbassano e corso Tazzoli, però, l’Assessore risponde come le vie in questione siano vie private aperte al pubblico, quindi non è attualmente possibile per la Città procedere all’apertura al traffico.
Non mi stupisce più di tanto questo atteggiamento di chiusura, visto che è tipico di questa Giunta verso tutte le soluzioni che non nascono al suo interno, indipendentemente che siano funzionali o meno. Il fatto che sia liquidata in due parole, però, è inaccettabile perché non solo è una proposta che può funzionare, ma anche perché nasce non solo da me, ma da quelle persone che ogni giorno vivono il disagio di vedere le proprie aziende, quelle che hanno edificato con fatica o in cui lavorano ogni giorno, sottoposti a furti e ruberie, di assistere al progressivo smantellamento di quelle abbandonate, lasciate da imprenditori e lavoratori che non ce l’hanno più fatta a sopportare i continui furti, l’insicurezza, le spese. Una proposta, dunque, che nasce dal territorio e che merita un’analisi più attenta, perché se è vero che sono vie private, è anche vero che esistono i modi e le procedure per aprirle al traffico. L’apertura al traffico permetterebbe un più facile controllo del territorio per la presenza delle auto private, e al contempo consentirebbe un maggiore controllo alle pattuglie della Polizia Municipale o delle Forze dell’Ordine, che potrebbero agevolmente circumnavigare il campo rom; in questo modo, soprattutto, aiuteremmo le imprese che ancora non hanno abbandonato la zona, spendendo decine di migliaia di euro per tutelare le proprietà e i dipendenti. Mi sembra che l’idea di aprire al traffico le strade su cui si affacciano queste aziende meriti più attenzione per i vantaggi che ne darebbe e anche perché gli stessi imprenditori si dicono disponibili a investire sul progetto. Per questo cercherò di ottenere un sopralluogo con gli Assessori coinvolti.