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Appendino, sul G7 il silenzio in Aula è fragoroso

Anche la mia firma sulla richiesta di convocare al più presto un Consiglio Straordinario. Questa città ha inoltre urgenza di affrontare, una volta per tutte, la questione dei Centri Sociali: Torino, attualmente in mano ai facinorosi, va restituita ai torinesi. Nel frattempo, il Movimento Cinque Stelle si barcamena tra parole che sanno di apologia di eversione e smentite timide e condizionate: una situazione inaccettabile. Il tutto mentre la Sindaca diserta il Consiglio.

Ho firmato con piena convinzione la richiesta di convocare prossimamente un Consiglio Comunale Straordinario sui fatti del G7 e sulle affermazioni – del tutto assimilabili ad apologia di eversione – di alcuni esponenti della forza politica attualmente al governo della Città di Torino.

La scelta, gravissima, da parte della Sindaca Appendino (oggi assente) di non rispondere in Aula su questo tema è un ulteriore elemento di connivenza nei confronti dei violenti. Altrettanto grave è che le prese di distanza, tra i Cinque Stelle, siano estemporanee, parziali e piene di distinguo.

È giunta l’ora, come avevo già proposto lo scorso giugno, di convocare inoltre un Consiglio Comunale Straordinario sul tema dei Centri Sociali. Mi fa piacere constatare che, finalmente, anche le altre forze politiche di Minoranza rappresentate in Consiglio Comunale si siano convinte della necessità di un’azione di questo tipo. La città va restituita ai torinesi, mentre invece, attualmente, è in mano ai facinorosi, ai provocatori e ai violenti.