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All’ex-Isvor niente nido: evidentemente sono più ghiotti i milioni

La Giunta dice di no: il Comune incasserà 1,3 milioni di euro. Ma così ci perdiamo tutti: avremo meno opportunità per le famiglie e una più arida offerta formativa sul nostro territorio.

Area ex-Isvor: asilo nido no, 1,3 milioni di euro incassati dal Comune di Torino, invece, sì. Decisione rapida e inappellabile: la Giunta modifica un accordo stipulato nel 2010 tra l’Amministrazione e la società Torino Zerocinque Trading per la realizzazione di un complesso residenziale con annesso asilo nido tra corso Massimo D’Azeglio, corso Dante, via Marenco e via Monti.  Al precedente impegno questa Amministrazione preferisce “la corresponsione dell’importo equivalente al lavori previsti”. Tutto questo alla vigilia dell’8 marzo, tra l’altro, in barba al dovere di agire affinché sia sempre meno difficile conciliare maternità e lavoro. Invece così ci perdono tutti: avremo meno opportunità per le famiglie e avremo minore offerta formativa per i bambini di oggi che saranno i cittadini di domani. In un primo momento le risorse “risparmiate” si sarebbero dovute utilizzare per la costruzione di una nuova materna: niente affatto. Si farà cassa e stop.