A breve, finalmente, sarà attivo l’Osservatorio sulla Fibromialgia
Sarà attivato a breve l’Osservatorio sulla Fibromialgia: è quanto ha dichiarato l’Assessore alla Sanità, Federico Riboldi, rispondendo a un mio “question time”.
Due anni fa fui tra i promotori della Legge regionale 34/2023 “Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia”.
Ringrazio l’Assessore Riboldi per la ferma presa di posizione sull’attivazione dell’Osservatorio; la Legge sulla Fibromialgia, di cui sono stato uno dei promotori, prevede una serie di iniziative a favore dei pazienti, in grande maggioranza donne, tra cui l’istituzione di percorsi di formazione per gli operatori sanitari, di una Giornata regionale per la Fibromialgia, di iniziative per l’inserimento lavorativo di persone affette da Sindrome fibromialgica. L’istituzione dell’Osservatorio è fondamentale sia per il monitoraggio dell’applicazione del PDTA in modo uniforme sul territorio regionale, sia perché propone nuovi approcci, coinvolgendo non soltanto professionisti del settore, ma anche gli Enti del Terzo Settore operativi nell’ambito.
La piena applicazione della Legge 34/2023 è fondamentale per moltissimi piemontesi affetti da Fibromialgia, tra il 2% e il 4% della popolazione, incidenza che la colloca tra il 2° e il 3° posto tra le malattie reumatiche. Sono felice che, dopo l’attivazione delle campagne di sensibilizzazione, la Regione Piemonte dia finalmente un seguito tangibile anche alle prescrizioni della Legge che riguardano l’Osservatorio. Dopo l’inserimento della Fibromialgia dei LEA, risultato per il quale la Regione Piemonte si è spesa moltissimo, l’Osservatorio è un fondamentale passo avanti per la gestione di una patologia gravosa e decisamente molto invalidante. Il dolore continuo e intenso è, infatti, una grave pregiudiziale per il lavoro e la vita personale di decine di migliaia di donne e, in misura minore, uomini, in tutta la regione.