
INTERPELLANZA – La passione per il patchwork è condivisibile se si parla di tessuti, molto meno se si parla di asfalto
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
– Quello compreso tra via Antonio Stoppani, via Carlo Lorenzini, via Roccavione e via Bibiana è un isolato di Borgo Vittoria, territorio della Circoscrizione 5;
– In tale area sono stati recentemente effettuati lavori di scavo, finalizzati al posizionamento dei cavi per la fibra ottica e per consentire interventi alle tubature Smat;
RILEVATO CHE
– l’opera di ripristino dell’asfaltatura risulta di discutibile qualità, come testimoniano alcune foto allegate al presente atto, che fanno pensare a un vero e proprio effetto-patchwork;
– tra una stesura di asfalto e l’altra risultano scalini e disallineamenti;
– più di un tombino risulta coperto e di fatto sigillato, a causa della probabile superficialità con la quale sono state condotte le operazioni di copertura (si allegano significative fotografie anche in questo caso);
-uno dei cordoli del marciapiede, intatto all’inizio dei lavori, risulta ora scheggiato in corrispondenza di uno dei propri vertici (si allegano significative fotografie anche in questo caso);
CONSIDERATO CHE
– dossi, avvallamenti, buche e cunette non costituiscono soltanto un problema estetico, ma soprattutto un problema di sicurezza per automobilisti e pedoni;
– lavori fatti al risparmio portano con sé il rischio di ulteriori spese, dal momento che spesso è necessario intervenire successivamente dopo il primo e non risolutivo intervento;
– il territorio al quale il presente atto si riferisce appartiene a una di quelle periferie tanto coccolate dalla forza politica attualmente alla guida della Città di Torino in fase di campagna elettorale e oggi, per tanti versi, dimenticate;
INTERPELLA
La Sindaca e l’Assessore competente per sapere:
1) se l’Amministrazione sia a conoscenza della situazione descritta in narrativa;
2) quale sia l’azienda che ha condotto i lavori;
3) quali siano stati i criteri adottati durante la fase di copertura dell’asfalto a chiusura degli scavi;
4) con quale criterio siano stati svolti i lavori e quale materiale (di che qualità) sia stato impiegato;
5) se siano state rispettate tutte le fasi previste per questo tipo di procedura, dalla sagomatura dei bordi del foro alla battitura dello stesso, dall’applicazione del calcestruzzo a quella del catrame a grana grossa prima e fine poi, fino all’opera di cucitura dell’asfalto nuovo con quello preesistente con catramina liquida passata a pennello e ricoperta da un’ultima passata di sabbia fine;
6) se sia prevista un’azione di monitoraggio sia durante lo svolgimento dei lavori sia dopo la loro conclusione, per verificare che siano rispettati gli standard di qualità;
7) in che modo intenda intervenire la Giunta al fine di migliorare la situazione creatasi.
F.to Silvio Magliano