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Promozione dello sport per persone disabili, un impegno per la Città di Torino

Accolta all’unanimità la mozione sulle “politiche di incentivazione della pratica sportiva per le persone con sindrome di Down e disabilità intellettiva e relazionale”.

Il Consiglio Comunale di Torino ha accolto all’unanimità la proposta di mozione da me firmata insieme ai colleghi Maria Grazia Grippo e Marco Chessa. Un atto che impegna Sindaca e Giunta in tema di “politiche di incentivazione della pratica sportiva per le persone con sindrome di Down e disabilità intellettiva e relazionale”.

Ho apposto anche la mia firma in calce a questo atto perché mi pare un percorso davvero sensato, capace di porre e porsi obiettivi concreti, senza limitarsi all’affermazione di un pur giusto principio. L’obiettivo è cambiare il modo con cui ci si approccia allo sport. Lo sport deve essere per tutti: un termine, “tutti”, che comprende una quantità infinita di diversità. Il rapporto tra disabilità intellettiva e relazionale e sport è, forse, ancora più complesso rispetto a quello tra sport e disabilità motoria.

La mozione approvata oggi impegna la Giunta Appendino, tra le altre cose, ad attivarsi per la promozione dello sport per persone disabili e a operare per portare sul territorio cittadino eventi e competizioni sportive rivolte ad atleti con disabilità, nonché a mettere in atto politiche di abbattimento delle barriere architettoniche negli impianti sportivi comunali.