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Condanna per l’assalto alla redazione del quotidiano La Stampa e per la violenza contro i giornalisti

Nessuna ragione e nessuna forma di protesta può dare giustificazioni per episodi di violenza inaccettabile come l’assalto alla redazione de La Stampa e altri episodi recenti di attacchi inqualificabili a giornalisti e fotoreporter come quelli avvenuti negli ultimi giorni.

Esprimo solidarietà ai giornalisti che hanno visto violare il proprio luogo di lavoro o sono stati vittime di atti violenti che hanno causato gravi danni alle proprie attrezzature, come nel caso del fotoreporter aggredito martedì. I giornalisti sono sentinelle indispensabili per la nostra comunità e svolgono un ruolo fondamentale per l’informazione dei nostri cittadini, specialmente in un tempo in cui dilagano notizie fabbricate ad arte per generare disinformazione. E’ necessario che tutti, indistintamente, si mobilitino per tutelarne il lavoro, indispensabile pilastro della democrazia: chi cerca di indirizzarne l’azione con la forza e l’intimidazione si pone inevitabilmente nel filone dell’autoritarismo, rimandandoci a tempi bui in cui chi esercitava liberamente e indipendentemente il proprio compito di informazione e critica era tacitato e perseguitato: auspico che gli autori di simili atti siano prontamente individuati e, nel caso le autorità inquirenti ne ravvisino gli estremi, perseguiti secondo la norma, a tutela del diritto al lavoro, all’informazione e a protezione del legittimo diritto di tutti ad una informazione libera e priva di condizionamenti.