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Variazione al Bilancio della Regione Piemonte: recepiti gli Ordini del Giorno su Disturbi dell’alimentazione e Fondi per le nuove Leggi

Il Consiglio regionale ha approvato la variazione al Bilancio, presentata dall’Assessore Andrea Tronzano, che prevede interventi per circa 6 milioni di euro in tema di finanziamento delle nuove leggi regionali (500mila euro), turismo (1 milione)  cultura e sistema museale (3,1 milioni di euro), tutela delle persone fragili (500mila euro), Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (300mila euro), valorizzazione del patrimonio storico, in particolare del forte di Fenestrelle (600mila euro) e per la formazione dei Vigili del Fuoco volontari (200mila euro).

La variazione al Bilancio di previsione 2025-2027 recepisce anche gli Ordini del Giorno presentati in sede di approvazione del Bilancio. In particolare vengono attuati gli Ordini del Giorno che, come gruppo, avevamo scelto di presentare nell’ambito di una serie di atti condivisi con gli altri Gruppi di Maggioranza: da una parte, 300mila euro per il contrasto ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, seconda causa di morte tra gli adolescenti di età compresa tra i 12 e i 17 anni; dall’altra mezzo milione dedicato al finanziamento di nuove leggi, per sostenere l’operatività e il lavoro del Consiglio regionale.

Questa variazione al Bilancio di previsione stanzia risorse ingenti per il turismo, per la valorizzazione del patrimonio architettonico e del sistema museale e culturale del nostro territorio, per i Vigili del Fuoco Volontari e viene incontro alle necessità delle persone fragili, incrementando le risorse in previsione non solo dell’invecchiamento della popolazione, ma anche della diminuzione dei caregiver che in futuro sarà sempre più sensibile a seguito della diminuzione della natalità. Continueremo a lavorare per costruire una regione in cui nessuno sia lasciato indietro e per fare in modo che i cittadini piemontesi siano orgogliosi di un Consiglio regionale che lavora in modo pragmatico ma con attenzione alle persone fragili, a chi vive un rapporto complesso con sé stesso e con il proprio corpo e che identifica nel turismo e nella cultura fattori chiave per lo sviluppoa.