
Bilancio Welfare: positivo il sostegno a Terzo Settore, famiglia, oratori, natalità e persone con disabilità
Al di là delle solite polemiche strumentali di chi chiede spiegazioni e poi non le recepisce, considero positiva l’attenzione al sociale che emerge da questo Bilancio preventivo
Il sociale come uno degli elementi di maggiore rilevanza del Bilancio preventivo 2025-2027: al di là delle polemiche strumentali di una parte dell’opposizione che chiede spiegazioni in Commissione, ma poi non le recepisce, è innegabile che la conferma delle risorse complessivamente stanziate per il sociale indichi un’attenzione da parte di questa Amministrazione, e dell’Assessore Marrone, in particolare verso le persone fragili, quelle in difficoltà e le famiglie.
Il sostegno al Terzo settore è un’azione in continuità con quanto già avvenuto nel corso della scorsa legislatura e rappresenta una scelta di campo nella valorizzazione delle risorse migliori della nostra società. Continuare a lavorare, per esempio, sul recupero delle eccedenze alimentari e di prodotti sanitari e igienici, confermando il sostegno al Banco Alimentare e al Banco Farmaceutico, è una scelta che sostiene non soltanto le persone in condizioni di indigenza, ma va anche nella direzione di prevenire ulteriori costi per la comunità, in quanto una persona che non si cura o non si nutre adeguatamente sviluppa necessità e patologie che si possono prevenire. Allo stesso modo, valutiamo positivamente l’incremento di risorse per gli oratori, di qualunque confessione che abbia sottoscritto accordi nazionali, che costituiscono un punto di riferimento sociale per le famiglie e un presidio contro il disagio, la difficoltà e volto alla prevenzione di devianze. Aggiungo anche un plauso per le iniziative contenute nel Bilancio di sostegno alle persone con disabilità, in particolare ai progetti di vita indipendente, alle famiglie e alla natalità, argomenti su cui mi sono sempre speso nel corso della mia attività nelle istituzioni.