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La ditta non completa i lavori: i lampioni provvisori vanno a fuoco e una strada resta senza raccolta rifiuti e manutenzione del verde

Via Piobesi, a gennaio un lampione dell’illuminazione provvisoria va a fuoco a un metro da un balcone, per fortuna i Vigili del Fuoco intervengono in tempo. Perché l’illuminazione è provvisoria? Perché la ditta appaltatrice è sparita senza completare i lavori e senza mandare comunicazioni, così l’Amiat non raccoglie regolarmente i rifiuti e la Circoscrizione non taglia l’erba. I pali provvisori restano e ostacolano il passaggio di carrozzine e persone in difficoltà, mentreI residenti vivono in un quartiere fantasma…

La ditta che ha eseguito i lavori di qualificazione in via Piobesi non ha completato i lavori ed è sparita dalla circolazione da metà 2013. Da finire c’è l’impianto d’illuminazione, nel frattempo realizzata con lampioni provvisori. Quelli, per intenderci, fissati su cubi di cemento semplicemente appoggiati sul terreno. Mentre il Comune predispone l’escussione della fidejussione prestata dalla ditta appaltatrice e prepara un nuovo bando, impiegandoci almeno un anno, visto che le pratiche non sono ancora concluse, i residenti vivono nel limbo. A gennaio un lampione provvisorio, piazzato sul marciapiede a un metro e mezzo da un palazzo, va a fuoco. Per fortuna i Vigili del Fuoco evitano che l’incendio si propaghi al condominio e che il palo crolli sulle case o sulla strada. Da un anno, Amiat non attua la regolare raccolta rifiuti, ma interviene solo dopo i disperati appelli dei cittadini, perché non ha ricevuto formale notifica della chiusura dei lavori, né viene effettuata la manutenzione delle aree verdi. Dopo l’interpellanza che ho presentato in Sala Rossa, forse qualcosa si muoverà, pare che almeno la Circoscrizione taglierà regolarmente l’erba. Secondo i tecnici del Comune, i lampioni provvisori non sono pericolosi e non ostacolano il passaggio dei pedoni: peccato che in alcuni casi i cubi di cemento a meno di un metro dai muri delle case impediscano di fatto il passaggio a persone in carrozzina o anche a chi deve essere accompagnato per camminare. E nessuno si accorge di nulla, nessuno interviene, nessuno pensa che i residenti, cantiere o no, pagano imposte e tributi e quindi hanno diritto ai servizi, alla raccolta rifiuti, all’illuminazione, al tagli dell’erba, finché il caso non arriva in Sala Rossa.