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Con i Cinque Stelle, gli “ultimi” saranno i “primi” (a pagare)

Convinta di “colpire il lusso” (alla voce “lusso” i grillini rubricano anche i risultati dei sacrifici della classe media), l’Amministrazione penalizza tutti: a partire dalle fasce più deboli della popolazione.

Si abbatte la scure dei Cinque Stelle: rincari assurdi, iniqui e ideologici. L’intenzione dei Cinque Stelle era forse, in origine, colpire il risparmio della classe media. Il risultato è che le loro scelte colpiranno tutta la popolazione cittadina.

Il Governo nazionale, amico sulla carta, continua a sbattere la porta in faccia a Torino. I milioni che mancano all’appello sono tanti e i Cinque Stelle che fanno? Cercano di arrabattarsi.

Lo fanno per esempio aumentando l’IMU. Ma lo fanno in maniera assurda e controproducente, alzando le aliquote per gli affitti concordati (appartamenti e locali commerciali) e per il comodato d’uso ai familiari. Colpite anzitutto le famiglie, colpiti anzitutto le fasce deboli.

Per il primo caso, l’esempio tipico è quello dei genitori che, con anni di sacrifici, acquistano la casa per il figlio: addio, per loro, alla misura che consentiva di ottenere uno sgravio.

Per il secondo caso, è evidente che questa scelta aumenterà la pressione sull’emergenza abitativa della città.

Gli aumenti su TARI e COSAP e il balzello della nuova ZTL completano un quadro fosco. E i torinesi… pagano.