Sgravi per i cittadini dei quartieri invasi dai fumi tossici

La salute non ha prezzo, o perlomeno così dovrebbe essere. Ma se il Comune non è in grado di garantirla ai cittadini del quartiere Rebaudengo pensi almeno a soluzioni alternative.

Che i fumi dei roghi del campo Rom siano cancerogeni o meno non è discriminante dal punto di vista metodologico, così come non è rilevante che secondo i rilievi dell’Arpa i livelli di diossina non destino allarme: basta il fatto che da anni questi falò producono fumo maleodorante e verosimilmente tossico a rendere necessaria una risposta da parte dell’Amministrazione civica. Peccato che, lungi dal migliorare, la situazione stia addirittura peggiorando, principalmente a causa di politiche non in grado di produrre soluzioni adeguate.

Speriamo di non trovarci, tra qualche anno, nelle condizioni di dover fare una macabra contabilità relativa all’aumento percentuale dei decessi a causa della qualità dell’aria respirata nel quartiere Rebaudengo e dintorni. Nel frattempo, ritengo sia una strada percorribile studiare un sistema di sgravi sulle tasse comunali per i cittadini dei quartieri interessati dai fumi tossici.