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Niente scuola se un congiunto dell’alunno ha avuto un raffreddore tre giorni prima?

Il mio Question Time in Consiglio Regionale per chiarire la situazione.

Niente scuola per gli alunni o studenti con un familiare convivente che abbia presentato “sintomi indicativi” nei tre giorni precedenti: lo prescrivono le direttive regionali (in una piccola postilla riportata nel Decreto 95 con le “Linee di indirizzo per la riapertura delle Scuole in Piemonte” e non altrimenti o altrove comunicata), mentre in quelle nazionali (Circolare “Riapertura delle Scuole” del Ministero della Salute) non si riporta alcuna indicazione simile. Una piccola postilla con grandi potenziali conseguenze: che cosa si intende esattamente con sintomi “indicativi”? Come si deve comportare, per esempio, una famiglia numerosa con un componente che, tre giorni prima, ha avuto lievi sintomi da raffreddore? Nessun familiare deve recarsi né a scuola né al lavoro? Oppure i figli soli devono restare soli a casa, potendo e dovendo i genitori recarsi al lavoro? In sostanza: le famiglie come devono regolarsi? C’è anche un grande tema relativo alla preoccupazione dei Dirigenti Scolastici, che temono gravi ripercussioni sulla quotidianità e sulla didattica, con classi sempre mezze vuote. Chiederò lumi e dettagli più precisi domani in Consiglio Regionale con un Question Time appena depositato.

Regione Piemonte, Sanità, Scuola